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Cosa fare se il Cellulare non prende o ha un segnale di rete scarso

Sembra una legge di Murphy. Si ha la necessità di effettuare una telefonata urgente ma uno sguardo veloce al cellulare ci svela che non c’è segnale.

Una situazione paradossale, capace di far girare male la giornata anche al più pacifico degli individui. Ma quali sono i motivi per cui il cellulare all’improvviso non prende più?

Partiamo da un presupposto. Il cellulare comunica con onde che vanno tra gli 800 Mhz e i 1600 Mhz con la rete telefonica più vicina. Più la rete è vicina, migliore è il sistema di ricezione. La comunicazione tra cellulare e antenna di trasmissione deve essere il più possibile scevra da ostacoli fisici.

Le antenne estraibili di cui erano dotati gli smartphone un tempo, rendevano molto più semplice questa operazione. I modelli odierni, dotati di un sistema di ricezione integrato, hanno rivelato minore potenza nel captare e realizzare questa comunicazione. Negli ambienti aperti, le onde con cui si comunica, si riflettono sugli ostacoli e compiono comunque il loro dovere. Negli spazi chiusi invece, le difficoltà crescono.

Le frequenza alte non penetrano gli edifici e spesso ci ritroviamo senza segnale. Nel caso in cui questo fenomeno si verifichi in ufficio, possiamo chiedere di dotare l’edificio di un amplificatore di segnale.

Ma, tranne questo caso estremo, molte volte lo smartphone non prende per delle ragioni semplicissime.

La prima, spesso trascurata, risiede nell’applicazione Facebook installata sul telefonino. Se i propri contatti sono particolarmente attivi e ricevete tante notifiche durante la giornata, quest’attività può indebolire di molto il segnale del dispositivo.

Questo succede soprattutto durante le ore di punta, quando le attività sui telefonini aumentano a dismisura. Il rimedio è semplice. Basta disinstallare l’app dedicata e collegarsi tramite motore di ricerca al proprio social preferito. Il telefono ne guadagnerà in prestazioni, velocità e segnale.

Un’altra causa molto comune riguarda il funzionamento del sistema operativo. Vi è mai capitato di veder diminuire le prestazioni del vostro fiammante smartphone di ultima generazione dopo un aggiornamento? Android fa di questi scherzi, purtroppo. Non esiste nessuna regola che possa garantire che una versione aggiornata viaggi meglio di quella vecchia.

L’accortezza, oltre a effettuare periodicamente un backup prima di installare un aggiornamento, consiste nel verificare che la nuova versione sia compatibile con il proprio cellulare. Questo è un passaggio essenziale, non fatevi prendere dalla fretta di aggiornare tutto.
Tornare indietro a volte, nonostante il backup, è impossibile e l’unica soluzione è l’attesa del rilascio di nuovi aggiornamenti.

Il mondo delle App è affascinante e in continua crescita. Quelle gratuite, soprattutto relative ai vari giochi, rappresentano un problema per la ricezione del telefonino. Basta pensare al fattore che più irrita l’utente durante l’utilizzo di queste applicazioni: la pubblicità. Gli annunci che compaiono senza soluzione di continuità indeboliscono il cellulare. È un vero e proprio bombardamento di informazioni che rosicchiano la banda, indebolendola sempre più. Non solo di app gratuite è fatto il malfunzionamento dello smartphone nella ricezione. Anche le app senza pubblicità recano danni. Controllate spesso se le avete chiuse.

Le applicazioni aperte non solo vi consumano la batteria, ma indeboliscono il segnale. Molto spesso vengono lasciate aperte anche quelle che al momento non ci servono. Pessima abitudine che fa macinare dati su dati al nostro smartphone, riducendo la capacità di ricezione. Basta chiudere quelle non in uso e il gioco è fatto. Il segnale migliora all’istante e questo ci dà il metro di come siano fonte di lavoro continuo per il nostro dispositivo.

Valutate con cura le prestazioni del vostro cellulare nel momento in cui decidete di comperarlo. Le differenze qualitative nella ricezione sono enormi e modelli di marca e dalla serietà comprovata garantiscono in linea di massima un acquisto sicuro. Ci sono modelli in grado di captare un segnale di ricezione anche bassissimo. Altri invece, funzionano male anche se la ricezione è buona.

Verificare sempre se il modello che state per acquistare funziona sulla rete da voi usata. Un esempio su tutti è rappresentato dai famosi cinafonini che stanno conoscendo una rapida scesa nel nostro Paese. Questi modelli dopo due o tre giorni danno, al momento dell’accensione, problemi di ricezione. Questo fenomeno si verifica soprattutto per la rete operativa 3, della quale i cinafonini non ne supportano la banda. In generale, i telefonini cambiano secondo il paese di produzione. Affidarsi a modelli realizzati appositamente per il nostro Paese, mette al riparo da numerosi problemi.

State viaggiando in treno? Mettetevi l’anima in pace. Tra gallerie e componenti metallici che incorniciano le finestre, il segnale si indebolisce e sparisce e le prestazioni del vostro operatore decadono irrimediabilmente.

A volte però, dopo aver controllato, queste variabili, la ricezione non migliora. Proviamo a controllare se, inavvertitamente, è stata attivata la modalità Aereo. A volte succede smanettando tra le varie funzioni e viene attivata senza che ce ne accorgiamo. Basterà disattivarla per veder tornare magicamente il segnale di ricezione.
Un altro accorgimento utile è senza dubbio quello di spegnere il telefono e togliere batteria ma soprattutto la Sim. Reinserendola e riaccendendo il telefono, il problema dovrebbe risolversi.
Se il problema persiste da giorni, la Sim potrebbe essere smagnetizzata. Questa è un’eventualità nemmeno troppa remota. In questo caso occorre chiedere la sostituzione del componente danneggiato.

Provate ad inserire la Sim in un altro telefono. Se non dà problemi di ricezione, la colpa potrebbe essere dell’operatore e di un malfunzionamento delle rete. Contattate il call center di riferimento e chiedete assistenza, a volte l’operatore stesso può procedere ad un reset di rete in grado di risolvere il problema.

Provate ad allontanarvi da altri dispositivi elettronici che possono disturbare la ricezione. A volte, la semplice vicinanza con un forno a microonde può creare problemi!
Se siete all’aperto provate a cercare il punto più alto o privo di ostacoli e verificate la ricezione dello smartphone. Se dovesse prendere, non spostatevi da quel punto. Avete agganciato la cella giusta!

Se la ricezione è un problema essenziale per voi perché magari il telefono vi serve per lavoro, potete dotare il vostro ufficio o la vostra casa di piccoli dispositivi che riescono a portare il segnale dove è debole o assente: le femcelle. Sono piccole stazioni radio portatili, dalla portata limitata e molto piccole. Sono abbastanza costose ma presentano un sistema plug and play. Una volta installate sono in grado di funzionare senza bisogni di pesanti interventi esterni. Non risolvono il problema del digital divide, ovvero non portano l’ADSL in quelle zone dove non è presente. Sono però una valida situazione per aiutare il segnale a penetrare in luoghi finora inaccessibili, come, ad esempio, i muri delle vecchie abitazioni di una volta, spessi e robusti.

E se tutto questo non dovesse bastare e non volete ricorrere a soluzioni costose?

Provate a verificare la copertura di rete del vostro gestore nella zona in cui abitate.

Non tutte le compagnie telefoniche raggiungono le varie località attraverso un segnale soddisfacente. Se vi rendete conto che la vostra zona non è coperta in maniera soddisfacente dall’operatore in questione, l’unica soluzione rimane quella di cambiare gestore telefonico, scegliendo quello che riesce a raggiungere con un ottimo livello di segnale la località nella quale vi trovate.

Redazione

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