In questa guida spieghiamo come trasformare la scheda SIM in una scheda Micro SIM o nano SIM. Il procedimento è semplice e richiede 5 minuti. Percorriamolo insieme.
Quando si cambia telefono, capita di scoprire che la SIM che si ha in possesso non sia compatibile con il nuovo alloggio micro SIM o nano SIM. I più fortunati che hanno la SIM con già ritagliata la sagoma per la micro SIM non avranno da porsi questo problema, infatti basterà semplicemente dividere le due premendo con il dito (si veda l’immagine seguente). Ci sono sempre piu’ produttori che propongono la ‘SIM Trio’, ovvero la SIM con i tagli gia’ predisposti per poter staccare il chip nelle dimensioni previste dal proprio smartphone.
Sim Trio (tre formati in uno)
Che cosa serve – Per tutti gli altri, basta armarsi di un righello, di una forbice, di un taglierino, di una limetta per le unghie e di una micro SIM che servirà a prendere le misure.
Ecco come fare a preparare una microSIM o nanoSIM fatta in casa partendo da una SIM tradizionale:
1) sovrappongo la micro SIM / nano SIM alla SIM e segno i riferimenti con il taglierino
2) con il taglierino segno i margini, aiutandomi con uno strumento dritto (il righello)
3) taglio con la forbice (è preferibile star leggermente più larghi)
4) smussare la micro SIM fabbricata con la limetta per le unghie
Dimensioni esatte microSIM
MEGLIO SEGNARE UN PERIMETRO POCO PIU’ ABBONDANTE, CHE A LIMARE LE DIMENSIONI SI FA SEMPRE A TEMPO
Il procedimento – Prendiamo come riferimento la parte centrale dei contatti e sovrapponiamo le due schede. Con il taglierino, facciamo dei segni in corrispondenza del perimetro della microSIM/nanoSIM sulla SIM che deve essere ridotta (punto 1). Con il righello, tracciamo il perimetro con una pressione leggera usando i riferimenti che abbiamo appena fatto (punto 2).
IL TAGLIO NON DEVE AVERE UNA PRECISIONE MOLECOLARE, SE SI SBAGLIA LEGGERMENTE NON E’ UN DRAMMA
Per semplificare il procedimento precedente, è possibile fare riferimento all’immagine a lato, che mostra le dimensioni che la microSIM/nanoSIM dovrà avere. Poi tutto quello che c’è da fare è tagliare con la forbice in corrispondenza del perimetro che è appena stato marcato (punto 3). Consigliamo, per prudenza, di stare leggermente abbondanti e di non tagliare troppo.
IMPORTANTE CHE LA MICRO SIM SI INCASTRI NELL’ALLOGGIO E CHE NON SI MUOVA
Proviamo a inserire la micro SIM che stiamo fabbricando nel telefono. Se entra, il problema è risolto. Se non entra, allora entra in ballo la limetta. Con essa si smussa il perimetro ove sia troppo abbondante (punto 4). Con un pò di pazienza, la micro SIM sarà pronta e operativa e si potrà incastrare senza problemi nel telefono.
Dimensioni formati:
SIM card Full-size (standard ISO/IEC 7810:2003, ID-1) misura in Lunghezza 85,60mm, in Larghezza 53,98mm, in Spessore 0,76mm.
Mini-SIM (standard ISO/IEC 7810:2003, ID-000) misura in Lunghezza 25,00mm, in Larghezza 15,00mm, in Spessore 0,76mm.
Micro-SIM (standard ETSI TS 102 221 V9.0.0, Mini-UICC) misura in Lunghezza 15,00mm, in Larghezza 12,00mm, in Spessore 0,76mm.
Nano-SIM (standard ETSI TS 102 221) misura in Lunghezza 12,30mm, in Larghezza 8,80mm, in Spessore 0,67mm.
Piccoli consigli – Facciamo notare che il lavoro non deve essere di precisione atomica o molecolare, infatti è sufficiente che la micro SIM, una volta tagliata, si infili e che rimanga ferma nell’alloggio del telefono. Dunque anche se ci fosse un minimo errore di taglio, non c’è problema.
La nano-SIM avendo anche uno spessore ridotti rispetto alla SIM normale e microSIM potrebbe non entrare nello slot, anche ritagliando le dimensioni esterne; dipende dal dispositivo, ed è quindi consigliabile chiedere la sostituzione della SIM al proprio operatore.
Nell’eventualità che si sbagli qualcosa o che si taglino i contatti, allora è meglio recarsi presso un negozio brandizzato con l’operatore di appartenenza e farsi sostituire direttamente la scheda, sperando che il servizio non sia a pagamento.
AL CONTRARIO: se bisogna passare da nanoSIM/microSIM ad una SIM di dimensioni standard, basta prendere gli appositi adattatori, che si trovano anche su eBay per meno di 3 euro.
Guida scritta in origine da Maurizio Giaretta.
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