Le Live Photos sono certamente una delle novità più interessanti introdotte nel 2015 da Apple col nuovo iPhone 6S, e nella guida di oggi desideriamo illustrarvi per bene come si possono scattare le foto animate nel migliore dei modi. Sembrano una cosa banale, ma in realtà bisogna seguire certi accorgimenti per ottenere dei buoni risultati. Ecco come procedere.
Prima di tutto, che cosa sono le Live Photos? Si trattano in poche parole di fotografie "vive", alle quali vengono aggiunti 1.5 secondi di immagini e audio prima e dopo lo scatto vero e proprio. In questa maniera, possiamo rivivere i momenti prima e dopo lo scatto. Al contrario di quel che si possa pensare, non stiamo parlando di un semplice filmato di 3 secondi, bensì di un ibrido con alcune limitazioni ben precise. Ecco quindi che bisogna conoscerle bene, onde evitare brutte sorprese al momento dello scatto. I ricordi sono preziosi, ed è sempre bene averli di una buona qualità.
Come già detto poco sopra, le Live Photos non sono un vero e proprio filmato, quanto piuttosto una successione veloce di decine e decine di fotografie. Per intenderci, una Live Photo è composta da 45 immagini in formato JPG scattate alla risoluzione di 12 Megapixel che vengono inserite in un file MOV (formato dei video Quicktime) e riprodotte alla velocità di 15 fotogrammi al secondo. Questa serie di scatti in alta qualità serve proprio a ricreare l’atmosfera originale del momento dello scatto, e ci teniamo subito a sottolineare che le Live Photos occupano circa il doppio di spazio rispetto alla classica foto da 12 Megapixel.
Dal momento che 15 frame al secondo è una velocità tutt’altro che elevata (è la metà della velocità di refresh della televisione, per intenderci), evitiamo di riprendere scene con un eccessivo movimento. Ricordiamo che le Live Photos sono nate per catturare l’atmosfera di un momento, e non l’azione. Per questo motivo, è meglio non registrare soggetti a velocità elevata, come ad esempio un uomo che corre, un’automobile o un treno. In secondo luogo, non bisogna assolutamente spostare l’iPhone mentre si scatta la Live Photo, questo perché il punto di vista deve rimanere lo stesso per tutti i 3 secondi.
Ma allora, quali sono i soggetti migliori? Non esiste una regola universale, però è meglio riprendere immagini fisse con pochi elementi in movimento. Ad esempio, possiamo registrare le nuvole in cielo, uno scenario cittadino, un corso d’acqua o un semplice sorriso di una bambina. Dal momento che Live Photos registra anche dopo lo scatto, bisogna tenere immobile il melafonino per un paio di secondi dopo aver scattato la fotografia, altrimenti il risultato finale non sarà buono. E ricordiamoci che viene registrato anche l’audio: niente parole offensive o comunque qualcosa di poco gradito, considerato che l’audio non si può disattivare e rimane salvato nel file MOV.
Un’altra cosa: le 45 immagini di ogni Live Photo sono strettamente collegate, e quindi non si possono applicare regolazioni del contrasto, aggiustamenti del colore, e così via. Cerchiamo di scattare le Live Photos nelle migliori condizioni possibili, evitando gli ambienti con scarsa illuminazione.
Concludiamo la guida di oggi parlando di compatibilità: le Live Photos si possono visualizzare esclusivamente su dispositivi con iOS almeno in versione 9 oppure computer Mac con OS X El Capitan o versioni successive. Anche l’Apple Watch supporta la visualizzazione delle foto animate, a patto che sia stato installato l’aggiornamento del firmware watchOS 2 o versioni successive. Molti di voi probabilmente già lo sapranno, ma è bene ricordarlo: soltanto i nuovi iPhone dopo l’iPhone 6S (compreso) sono in grado di scattare le Live Photos.