Nella nostra epoca, dominata dalle tecnologia, spesso sentiamo pronunciare termini tecnici che diventano di uso gergale come ad esempio font. Il font non è altro che un tipo di carattere utilizzato per la scrittura di un messaggio di testo. Spesso durante i nostri momenti di zapping sullo smartphone ci sarà capitato di vedere delle immagini supportate dal sistema operativo Android che però presentassero questi font personalizzati, e la domanda che ci sorgeva spontanea era proprio come si facesse ad applicarli. Nulla di più semplice, infatti ci basterà fare il download di alcune app del Play Store completamente gratuite, e scegliere la tipologia di font che più ci piace dal menù che compare. Occhio al fatto che questa è comunque una modifica al file di sistema che ci obbligano a seguire un paio di dritte prima di compiere questo passo. Infatti dobbiamo prima effettuare il backup dei dati ondevitare di perderli, e successivamente il root e cioè quella procedura che ci permette di modificare quei contenuti bloccati del sistema Android e che ci dà la possibilità di apportare modifiche sostanziali al sistema. Vediamo quali sono le operazioni preliminari più nel dettaglio.
OPERAZIONI PRELIMINARI – IL BACKUP
E’ la prima cosa da fare sempre e comunque prima di apportare una modifica di cui potremmo pentircene. Esistono varie app che ci possono aiutare in questo, sia per Android che per computer. Una cosa interessante è se possiedi già un dispositivo soggetto al root, in modo tale da effettuare una vera e propria copia del dispositivo incluso del sistema operativo, in modo tale da ripristinare il tutto nel caso qualcosa andasse non secondo i vostri piani. Basta installare una Recovery personalizzata ed effettuare un Nandroid. La Recovery è un software particolare che, agendo dall’esterno del sistema, ci dà la possibilità di effettuare diverse opzioni avanzate come la formattazione piuttosto che l’installazione di altri sistemi operativi ecc…Invece il Nandroid è un vero e proprio backup della memoria del vostro dispositivo, il quale può essere salvato su di una scheda di memoria.
OPERAZIONI PRELIMINARI – IL ROOT
Come detto poc’anzi il Root è quella operazione che ci permette di attraversare le sicurezze del nostro sistema Android e modificare ciò che vogliamo, anche cose molto meno banali dei font. In più esistono delle app che possono cambiare il font senza ricorrere necessariamente al root ma ciò può funzionare solo su alcuni modelli tra le marche più famose. Se il vostro obbiettivo è soltanto quello di modificare la dimensione del font e non il carattere in sè, allora sappiate che si può fare tutto anche senza ricorrere al root e senza nemmeno dover installare app terze. Basta seguire le impostazioni del tuo smartphone. Infatti negli Android 6.0 si può modificare la grandezza dei caratteri già solo andando su Impostazioni>Display>Dimensioni carattere e scegliere nel menù offerto.
APP CHE NON RICHIEDONO IL ROOT
Se invece non vuoi solo cambiare le dimensioni del carattere ma vuoi cambiare il carattere stesso, puoi anche utilizzare delle apposite app che ti possono evitare di ricorrere al root. Una di queste è HiFont, app molto semplice da utilizzare ed intuitiva. Infatti possiamo trovare all’interno della schermata di home dei vari menù. Il menù Category ci permette di sfogliare le tipologie di caratteri mentre il menù New offre gli ultimi font più recenti. Nel menù Font Package invece è possibile fare il download dei font tematici mentre in quello Colored Fonts possiamo trovare i caratteri colorati anche se compatibili solo con alcune versioni di Android. Nel menù All si può invece vedere tutti i font a disposizione per il download. Quando avrai scelto il font che più ti aggrada allora clicca su Download e inizia a scaricare. Skippa ogni possibile messaggio pubblicitario, e clicca su Use e successivamente su ok per confermare l’uso del font. Infatti il dispositivo si riavvierà automaticamente e al nuovo accesso vedrai la modifica applicata. Questa App ti permette di utilizzare anche un font esterno scaricato dal web. Basta copiarlo nella cartella HiFont e aprire l’App. Da lì andare su Settings e spuntare su My Font il nome del font da voi implementato. Sempre dalla voce Settings è possibile ripristinare il font di default spuntando su Font Recovery>Backup Font>Ok. Attendere il riavvio.
Un’altra App consigliata si chiama iFont, ed ha il pregio di funzionare senza ricorrere al root e soprattutto con la maggior parte delle devices come i Galaxy della Samsung ma anche i top della Xiaomi. Per i classici Motorola, Sony è necessario ricorrere al root. L’App iFont è facilmente scaricabile dal Play Store di Google e, noterete al primo open, una carrellata di font consigliati in base alle scelte degli altri utenti. Anche qui come nell’altra App possono comparire pubblicità e allora basterà cliccare su No, Thankyou. Se non visualizzi font a disposizione prova ad aggiornare l’App, oppure andare nel menù Find e visualizzare tutti i font messi a disposizione dall’App, anche cercandoli in maniera diretta tramite la lente di ingrandimento. Quando avrai scelto il font che più ti piace allora avvia il download che durerà qualche secondo. Una volta scaricato il font dovrai settarlo e ti consiglio di skippare la guida per l’applicazione al font anche perché ti spiegherò tutto qui. Dopo aver confermato l’applicazione del font attendi il riavvio del dispositivo e al nuovo accesso noterai l’avvenuta modifica. Anche quest’App ti permette di scaricare dall’esterno altri font, purché siano in formato ttf, copiarli nella cartella apposita di iFont nella memoria del dispositivo. Poi direttamente dall’applicazione è possibile, cliccando su Click This, selezionare dalla cartella precedentemente detta il file del font nuovo che si intende inserire. Nel caso vi siate pentiti della scelta del font basta ripristinarlo tramite il menù MY selezionando la voce Factory Font e spuntando su Backup Font. Attendere ovviamente il riavvio del dispositivo per ottenere le modifiche.
Adesso sai tutto quello che c’è da sapere per modificare il font e personalizzarlo come meglio credi senza sforzarsi troppo, serve soltanto un pizzico di pazienza perché il mondo Android è davvero molto semplice.
Come cambiare font su uno smartphone Samsung (senza root)