Google ha progettato la fotocamera dei suoi telefoni Pixel per aiutare gli utenti a catturare momenti facilmente e senza troppi sforzi, grazie anche al contributo fornito dall’intelligenza artificiale. La piu’ recente generazione di smartphone di Google, la Pixel 3, viene fornita di diverse funzionalità volte a migliorare l’esperienza di acquisizione di immagini – tra cui HDR+, modalità Ritratto, Scatto migliore e Zoom ad alta definizione – alimentate dalla fotografia computazionale e dal machine learning. L’obiettivo di Google è di far fare all’utente solamente il gesto dello scatto, lasciando fare tutto il resto all’IA. Google ha ora aggiunto una novità alla fotocamera Pixel, la modalità Foto Notturna (Night Sight), sviluppata per aiutare a scattare foto nitide e dettagliate anche in condizioni di scarsa illuminazione, senza flash o treppiede. A partire dalla fine del mese di Novembre 2018, la modalità Foto Notturna viene rilasciata per i telefoni Pixel di tutte e tre le generazioni (Pixel, Pixel XL, Pixel 2, Pixel 2 XL, Pixel 3, Pixel 3 XL), sia per la fotocamera anteriore che per quella posteriore.
Perchè è nata la modalità Foto Notturna (Night Sight).
Non è sempre facile scattare foto di notte, perchè un fattore importante per la riuscita di una buona foto è la luce. Al buio le fotocamere compensano impiegando più tempo per catturare luce e aumentando la propria sensibilità alla luce, spesso aggiungendo sfocature e rumore alle foto. Il flash aiuta aggiungendo luce alla scena, ma spesso i colori vengono falsati o le persone potrebbero chiudere gli occhi nel momento in cui avviene lo scatto. E poi il flash illumina ad una distanza piuttosto limitata, non arriva ad illuminare paesaggi o oggetti lontani. Il treppiede stabilizza la fotocamera e permette di catturare più luce e di allungare l’esposizione, ma spesso nella foto risultano sfocature dovute agli oggetti in movimento, e non si puo’ sempre averlo appresso perchè occupa spazio.
Come funziona la modalità Foto notturna.
Per migliorare gli scatti in ambienti scarsamente illuminati ecco che puo’ entrare in gioco la tecnologia, e la modalità Foto Notturna è stata sviluppata da Google per adattarsi costantemente all’ambiente circostante, è stata concepita per scattare foto fedeli alla realtà e adattarsi alle varie condizioni di illuminazione che possono verificarsi di notte. Usando il machine learning, bilancia i colori della foto in modo che siano naturali. Come funziona è semplice: prima di premere il pulsante di scatto, la modalità Night Sight misura il naturale tremolio della mano e quanto movimento c’è sulla scena da fotografare: se il telefono è stabile e la scena è ferma la modalità Foto Notturna cattura la luce per più tempo per minimizzare il rumore; se il telefono Pixel si muove o nella scena c’è molto movimento, la modalità Foto Notturna usa esposizioni più brevi per catturare meno luce e minimizzare le sfocature; se il soggetto si muove durante lo scatto la modalità Foto notturna si adatta per evitare che dei piccoli movimenti rovinino la foto catturando la stessa quantità di luce nell’arco di diverse foto scure ma nitide che poi combina nel risultato finale quanto piu’ nitido e chiaro possibile anzichè scattare una foto luminosa e mossa.
Come e quando usare la modalità Foto notturna.
Google in automatico ha fatto in modo che, quando la fotocamera sta per scattare una foto in condizioni di scarsa illuminazione, il telefono suggerisce di usare la modalità Night Sight, quindi la si puo’ attivare toccando il suggerimento o manualmente tramite il pulsante dedicato. In seguito alla pressione del pulsante di scatto bisogna restare fermi finché la modalità Foto notturna finisce di scattare la foto e compiere il suo lavoro – non bisogna scattare e subito uscire dall’app o mettere in tasca il telefono. La modalità Foto notturna è stata sviluppata per funzionare in ambienti dove cè poca luce ma c’è, Google mette le mani avanti e, in sua difesa, ha detto che la Night Sight non funziona in ambienti completamente al buio.
Consigli per scatti migliori.
Ecco alcuni suggerimenti che possono tornare utili per quando si devono scattare ottime foto in condizioni di scarsa illuminazione: ricordarsi di tenere fermo il telefono, meglio se si riesce ad appoggiarlo su una superficie stabile; se si sta fotografando una persona, meglio chiedere che stia ferma quanto piu’ possibile per qualche secondo prima e dopo la pressione del pulsante di scatto; se la luce è davvero poca nel momento in cui si sta scattando, provare a mettere a fuoco manualmente toccando il punto piu’ luminoso presente nell’inquadratura; assicurarsi che la lente della fotocamera sia pulita (se è sporca le foto vengono sfocate), non puntare la fotocamera verso le fonti di luce perché potrebbero generare riflessi nella foto.
Confronto foto fatta con iPhone XS con Smart HDR (a sinistra) e Pixel 3 con la modalita’ Foto notturna (a destra)
Foto notturna gestisce livelli moderati di tremolio della mano e movimento sulla scena da fotografare. Unisce tra loro molte foto scure ma nitide per produrre una foto luminosa.
Foto notturna usa una rete neurale per bilanciare i colori
Usare Foto notturna su Google Pixel 3
Fonte guida: articolo su Google Blog scritto da Alexander Schiffhauer, Product Manager of Computational Photography di Google.
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