Facciamo un distinguo tra due tecnologie comuni negli schermi di smartphone e tablet: AMOLED (o Super AMOLED) e LCD. La prima attiva ogni pixel singolarmente. La seconda invece ha un pannello retroilluminato. I pixel in questo caso non fanno altro che permettere – o meno – la trasmissione della luce fino agli occhi di chi li sta guardando.
La differenza tra le due tecnologie non è poca. Se si usa con criterio uno schermo AMOLED, oltre che avere dei vantaggi in termini di contrasto massimo (il mero di un AMOLED è più nero di un LCD, in quanto i pixel su quest’ultimo non riescono a bloccare completamente il passaggio della luce), è possibile ridurre anche il consumo di energia.
Un AMOLED non è retroilluminato. Ogni pixel è costituito da tre sub-unità (rosso, verde e blu) che si accendono "a richiesta". I pixel neri consentono di risparmiare energia perché rimangono completamente spenti. Pixel grigi o comunque scuri hanno un comportamento analogo. L’altra faccia della medaglia sta nel fatto che gli AMOLED richiedono più energia rispetto agli LCD quando mostrano colori chiari, specialmente il bianco (tutti i sub-pixel sono accesi completamente).
Il sito Greenbot ha svolto un test per suffragare quanto detto. Si è voluto scoprire nel dettaglio quanta energia si possa risparmiare in caso di uso di un’interfaccia utente scura su un dispositivo AMOLED.
Confronto consumi tra schermi AMOLED e LCD
Per il test è stato usato un Moto X 2014 assieme a un’applicazione in grado di tener conto del consumo della batteria (in mAh). Non c’è stata maniera di isolare completamente il consumo dello schermo, in quanto in esecuzione sul telefono ci sono sempre alcuni programmi in background. Tuttavia il confronto tra l’uso di un’interfaccia chiara e scura da un risultato piuttosto chiaro.
Durante i 30 minuti nei quali si è svolta la prova (con lo schermo al 50% di luminosità, con il telefono in modalità aereo e con tutte le app in background chiuse), è stata usata l’app Reddit Sync nella versione chiara e scura. Quella scura non è completamente nera; lo scenario pertanto è più realistico.
Il fabbisogno energetico medio nel caso di un’interfaccia chiara è superiore di oltre un terzo rispetto a quella scura. Come si nota dal grafico che abbiamo riportato, la differenza tra i due consumi è stata del 41%.
Ciò significa che con un uso appropriato delle impostazioni del telefono, oppure semplicemente usando delle applicazioni ‘amiche’ per i pannelli AMOLED, è possibile avere un guadagno in termini di autonomia.
Gli smartphone più noti che usano la tecnologia AMOLED sono numerosi. Tra questi troviamo Samsung Galaxy S3, S4, S5, S6, S6 Edge, Galaxy Note 4, Motorola Moto X e Moto X di seconda generazione e molti altri. Quelli invece che fanno affidamento sull’LCD sono invece tutte le generazioni di iPhone, gli iPad, LG G3, HTC One M8, M9, Motorola Moto G, eccetera.
[un ringraziamento ad Alberto per la segnalazione!]
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