Google, grazie ad un aggiornamento software rilasciato nelle scorse settimane, ha ora aggiornato tutti i suoi dispositivi Google Home (Home/Home Mini/Home Max) per consentire agli speaker di connettersi ad altri altoparlanti bluetooth nelle vicinanze in modo da poter estendere la propria esperienza di intrattenimento in casa. Questo significa che è ora possibile ascoltare la musica o altro audio anche in stanze dove non c’è un dispositivo Google.
"Lo senti? È il suono dei tuoi altoparlanti Bluetooth che riproducono la canzone che hai richiesto, attraverso ogni stanza della tua casa" è stato il commento di Surbhi Kaul, Product Management di Google Home. "Abbiamo portato questa funzionalità alla vita dopo aver sentito quanto volevi amplificare il suono con Google Home Mini".
Come accoppia uno speaker Google Home con un altoparlante Bluetooth
Per iniziare bisogna associare un altoparlante bluetooth a Google Home: va aperta l’app Google Home, si entra quindi nelle impostazioni del dispositivo e vanno seguite le istruzioni di abbinamento ed è possibile renderlo quello predefinito per ascoltarlo da quel momento in poi al posto dello speaker Google Home. A questo punto è possibile iniziare a dire cose come "Ehi Google, riproduci la mia playlist di allenamento" o "Ehi Google, alza il volume" con la musica che verrà riprodotta automaticamente sull’altoparlante bluetooth associato anzichè sullo speaker di Google senza che ci sia bisogno di comunicare a Google il nome del dispositivo.
I vantaggi nell’accoppiare uno speaker bluetooth a Google Home
In pratica, associando un altoparlante bluetooth allo speaker Google Home, quest’ultimo servirà poi solo per rilevare i comandi attraverso il microfono mentre tutto il resto verrà riprodotto dallo speaker che è stato predefinito.
La funzionalità torna utile nei casi in cui l’altoparlante di Google si trova in una stanza ma si vuole il suono in un’altra stanza oppure nei casi in cui si ha uno speaker Google Home Mini la cui qualità del suono è piuttosto scarsa.
Da ricordare, quindi, che si dovrà ancora parlare con il dispositivo Google Home, non con gli altoparlanti Bluetooth collegati, per fare domande, chiedere aggiornamenti sul meteo e utilizzare i comandi vocali per gestire i dispositivi intelligenti.
Da notare che il dispositivo bluetooth che deve riprodurre il suono deve trovarsi entro un raggio di circa 10 metri dal dispositivo Google Home, distanza che è il raggio d’azione massimo della connettività bluetooth.
E’ inoltre possibile aggiungere altri altoparlanti creando un gruppo nell’app Google Home e avere cosi’ l’audio multi-room.
Queste nuove funzionalità sono disponibili su tutti gli altoparlanti della famiglia Google Home a aprtire dal 28 marzo 2018. Ricordiamo che da fine Marzo sono in vendita in Italia Google Home e Google Home Mini.