OLED

OLED è l’acronimo di Organic Light Emitting Diode, che significa "diodo organico a emissione di luce". Questa tecnologia consente di realizzare display a colori con la caratteristica di emettere luce propria, non dovendo quindi ricorrere a componenti aggiuntivi per essere illuminati (gli LCD, ad esempio, usano una fonte di luce esterna per poter essere illuminati). Il fatto che i display OLED possono emettere luce propria consente di realizzare display più sottili e anche pieghevoli (display flessibili), che richiedono minori quantità di energia per funzionare.

Composizione. Un display OLED si compone di tre strati uno sopra l’altro. Nel primo strato è presente uno strato a conduzione trasparente che serve da anodo. Nel secondo strato sono presenti tre strati organici: uno per l’iniezione delle lacune, uno per il trasporto di elettroni, e, tra di essi, i tre colori rosso, verde e blu, uniti in modo tale da formare un unico strato composto da tanti elementi. Il terzo strato si compone di uno strato riflettente che serve da catodo.

Vantaggi dei display OLED. La tecnologia OLED ha grandi vantaggi, tra cui la illuminazione propria che consente di non dover usare fonti esterne per illuminare il display, come accade invece con i display a cristalli liquidi. Altri vantaggi sono la leggerezza e flessibilità, l’ampio angolo di visione (quasi 90 gradi dalla normale), il contrasto e la brillantezza dei colori, il tempo di risposta e l’alta efficienza energetica.

Limiti dei display OLED. La tecnologia presenta anche alcuni svantaggi. I display OLED durano meno dei display LCD, perchè si consumano prima. Al momento la produzione di display OLED costa di più della produzione di LCD o Plasma.

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