Non sono pochi gli utenti che riescono a spiare il profilo WhatsApp altrui senza farsi scoprire. In questo articolo andiamo a parlare dei metodi per individuare coloro che adottano questa tecnica. 

Ormai WhatsApp non è più solo una piattaforma di messaggistica. L’app di Meta consente infatti di svolgere molte altre attività oltre alla semplice conversazione in chat (comprese quelle di gruppo). Pensiamo ad esempio alle chiamate o alle videochiamate, che hanno avuto un ruolo importantissimo durante il distanziamento sociale imposto dalla pandemia di Covid-19, ma anche alla possibilità di pubblicare Storie e aggiornamenti di stato, inviare la propria posizione a un contatto e tanto altro ancora.

WhatsApp, come capire se ci spiano in segreto

Proprio perché oggi l’app verde è così completa il suo utilizzo si è diffuso tantissimo in tutto il mondo, tanto che oggi sono oltre 2 miliardi gli utenti mensili di WhatsApp. Eppure anche nell’uso di questa eccellente applicazione bisogna fare attenzione alla privacy. Qualcuno, infatti, potrebbe riuscire a spiare il nostro profilo senza farcelo sapere.

WhatsApp è uno degli strumenti che permette di stringere maggiormente le maglie per evitare intrusioni non gradite: tanto per fare un esempio si possono sfruttare opzioni come “I miei contatti” per fare in modo che i propri aggiornamenti di stato non siano visibili a tutti. Ma come fare a capire se qualcuno riesce effettivamente a spiare in segreto il nostro stato su WhatsApp?

Nell’elenco dei visitatori, che si può facilmente trovare nella sezione dedicata, possiamo prendere visione solo di tutti gli utenti che hanno visualizzato lo stato ma non hanno attive le impostazioni per nascondere le proprie attività agli altri utenti. Fortunatamente esistono alcune strategie molto efficaci che consentono di scoprire lo ‘spionaggio’.

Le app di terze parti sono molto utili (ma occhio a quali usiamo)

Una delle tecniche più gettonate consiste nell’affidarsi ad app di terze parti che consentono di scoprire chi spia il proprio profilo. Si tratta senza dubbio di una delle modalità più diffuse, anche se bisogna fare attenzione a quale applicazione si sceglie: meglio evitare quelle poco sicure che possono mettere a rischio i dati personali.

Inoltre, se notiamo che determinati contatti sono online proprio nel momento della pubblicazione dello stato il sospetto che abbiano potuto ‘spiare’ lo stato stesso o il profilo aumenta. La curiosità nel voler scoprire chi ci spia su WhatsApp è sempre molto elevata, ma bisogna sempre agire rispettando la privacy degli altri.