La nuova truffa su WhatsApp, attento all’audio

Audio su WhatsApp
La truffa degli audio su WhatsApp: la nuova truffa.

Scritto da

Andrea Rapisarda

il

Audio sospetti riceviamo su WhatsApp: il nostro articolo sulla nuova truffa che circola all’interno dell’applicazione di messaggistica

Audio su WhatsApp
L’audio truffa su WhatsApp – pianetacellulare.it

Nuove truffe stanno emergendo sulle piattaforme di Meta, con una nuova modalità proveniente da WhatsApp. Dopo il pericolo attorno ai messaggi con il phishing e poi successivamente le chiamate sulla stessa applicazione, un pericolo potrebbero crearlo anche gli audio. Gli hacker e i truffatori hanno trovato un nuovo metodo per far abboccare le proprie vittime, in un sistema molto efficace che vi racconteremo all’interno di questo articolo.

La nuova truffa di WhatsApp con gli audio

Gli hacker hanno molta fantasia con le truffe da lanciare su WhatsApp. Un altro pericolo sarebbe legato a un presunto audio inviato dagli audio, che però non vedrebbe gli stessi effetti di file omologhi. Ricevuto da un numero che possiamo considerare come sconosciuto, vediamo come le funzionalità di questo file sono completamente anomale. Se premiamo il “play”, vedremo come il tasto ci porterà su un link esterno all’applicazione.

Audio truffa su WhatsApp
Le truffe degli audio su WhatsApp – pianetacellulare.it

Il virus che attenta ai nostri dati personali e bancari

Come nei normali casi di phishing, veniamo inviati a un link esterno alla piattaforma di WhatsApp. Qui ci verrà chiesto di riportare i nostri dati personali, utilizzando magari delle banali scuse a cui non dobbiamo cadere. Se già questa è una violazione dei nostri dati della privacy, il raggiro non finisce qui.

Mentre ci troviamo sulla piattaforma esterna a WhatsApp, il nostro telefono sarà attaccato da un virus. Si tratta di un trojan JS/Kryptick, proprio specializzato nel rintracciare i nostri dati personali all’interno del cellulare. Il virus si dimostra agile e veloce nel portarci danni immediati, considerato come gli hacker lo hanno programmato per raggiungere tutte le nostre informazioni legate ai dati bancari ed eventuali criptovalute.

Uno “scacco matto” in piena regola, dove con grande semplicità gli hacker entrano nelle difese del nostro telefono e le violano con estrema facilità per arrivare ai nostri dati. Come possiamo allora tutelarci da questo nuovo fenomeno? La risposta l’abbiamo già data in altri articoli su questo giornale: l’uso criterioso e responsabile di WhatsApp.

In questo caso, dobbiamo evitare di rispondere a quei numeri che non conosciamo. Tantomeno quelli dove non compare l’immagine di una persona che conosciamo, e soprattutto che non si presentano prima di inviare un audio. Non rispondere, al momento, rimane la migliore tutela per difendere il nostro telefono e tutti i nostri dati personali. Come abbiamo visto, nelle ultime settimane gli hacker hanno inventato almeno due tipologie di attacco per accedere nei nostri telefoni e rubarci i dati personali.

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