WhatsApp in incognito: ecco la funzione per limitare i nostri dati alla vista dei contatti e tutelare la nostra privacy
Tante volte, capita che altri nostri conoscenti ci spiano attraverso WhatsApp. Una situazione che avviene puntualmente in quasi tutti gli utenti, magari da parte dei partner con cui si tiene una relazione amorosa, i datori di lavoro, i familiari e perché no gli stessi familiari. Ovviamente non possiamo bloccare queste persone per un presunto sospetto, magari neanche avere le prove materiali del loro spionaggio nei nostri confronti. Ecco allora come possiamo sottrargli informazioni attraverso un corretto utilizzo dell’applicazione del nostro smartphone.
Le ragioni per entrare in incognito su WhatsApp, o semplicemente con dei dati limitati che vedono i nostri contatti, sono molteplici. Il partner che controlla i vostri orari di connessione all’applicazione, magari facendovi storie su eventuali momenti anomali in cui entrate nella chat (piena notte, un momento di relax durante la vacanza insieme, etc). Magari su un gruppo di lavoro o di amici, non volete mostrare la lettura di una comunicazione, poichè aspettate qualche minuto per trovare una giusta risposta.
Come detto, i motivi dietro questa vostra scelta di maggiore privacy sono molteplici e tutti giustissimi. Proprio questa necessità di tutti gli utenti, ha portato WhatsApp a guardare quest’aspetto e cercare di aiutarci in qualche maniera.
Calibrando la nostra privacy dalla sezione delle impostazioni di WhatsApp, possiamo limitare a piacimento le informazioni che vogliamo dare ai nostri contatti. Tra le scelte più gettonate in questi anni, sicuramente c’è la modalità in cui oscuriamo gli accessi sulla piattaforma. Nessuno ci dovrà far più domande se siamo connessi sulla piattaforma o meno, tantomeno poi l’ora in cui decidiamo di accederci per delle nostre esigenze professionali o semplicemente personali.
Altra impostazione che viene molto utilizzata dagli utenti di tutte le età, è quella legata allo stato “Online” quando siamo connessi. Da diversi anni, possiamo oscurare anche quest’informazione ai nostri contatti. Anche questa mossa ha duplici benefici: non dobbiamo giustificare perché siamo connessi; perché non rispondiamo se siamo online e tante situazioni che s’innescano con la presenza sulla piattaforma.
Per tutelare meglio la nostra privacy, la situazione non finisce qui. Possiamo oscurare le biografie e le immagini personali, ma soprattutto possiamo rimuovere la doppia spunta blu per la lettura dei messaggi. Nei gruppi o nelle singole conversazioni, possiamo non far vedere quando leggiamo un messaggio, affrontando le conversazioni – di qualunque natura – con più calma e soprattutto relax nel rispondere.
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