Si moltiplicano le truffe in arrivo su WhatsApp. L’ultima truffa fa riferimento a un messaggio all’apparenza innocuo proveniente dal proprio figlio. Si tratta, in realtà, di una mossa attuata dai criminali. Come riconoscerla per difendersi al meglio.
Chi usa WhatsApp sa bene quanto sia importante non scrivere mai dati personali o altre informazioni sensibili all’interno delle varie chat. Non sempre, infatti, dall’altra parte potrebbe esserci una persona di nostra conoscenza. In alcuni casi possono arrivare sui nostri schermi dei messaggi che potrebbero essere molto pericolosi se non rimossi immediatamente.
L’app dell’icona verde è utilizzata ogni giorno da centinaia di milioni di persone in ogni angolo della terra. WhatsApp ha rivoluzionato il modo di comunicare con le persone, grazie a un servizio di messaggistica istantanea davvero rapido e funzionale.
Basta creare un profilo, associare il numero di telefono e avere sempre disponibile una connessione internet stabile. A questo punto, sarà possibile aprire le conversazione con il singolo contatto per parlare liberamente di qualsiasi cosa. Potrai mandare non solo messaggi di testo, ma anche note vocali, gif, emoji, foto, video e molto altro ancora.
In questo testo, però, vogliamo informare i nostri lettori di una pesante truffa che sta circolando su WhatsApp nel corso dell’ultimo periodo. Scopriamo come riconoscerla e quali stratagemmi usare per difendersi in modo efficace e non avere mai problemi.
I cyber criminali sfruttano la poca abilità di alcune persone con la tecnologia per provare a mettere in atto delle vere e proprie truffe via SMS o su WhatsApp. Le modalità sono molto simili e fanno leva spesso sull’emotività della singola persona. I toni possono essere apprensivi per qualche cosa o entusiastici per una presunta vincita possibile.
Di solito, le truffe sono riconoscibili per un italiano stentato o per qualcosa di davvero troppo inverosimile. Inoltre, è sempre presente un link sotto al testo. Esso non andrà mai premuto. La nuova truffa su WhatsApp fa leva su un messaggio d’aiuto del presunto figlio della vittima. Ecco i dettagli.
“Ciao mamma, il mio cellulare è rotto. Puoi scrivermi su WhatsApp al numero…” Questo è messaggio al quale dover prestare massima attenzione. Non ci sarà nessun figlio in difficoltà, con il cellulare rotto.
La prima cosa che consigliamo di fare, in caso di ricezione di un messaggio simile, sarà il verificare che effettivamente tuo figlio – se mai tu ne abbia uno – sia in difficoltà. Potrai, quindi, chiamare il suo normale numero di telefono e scoprire se egli abbia effettivamente necessità di qualcosa.
Verifica, quindi, la veridicità del messaggio e non avere fretta. Inoltre, non dovrai mai fornire dati sensibili e altre informazioni personali. Gli hacker, infatti, cercano di impossessarsi dei tuoi dati per svuotare il conto corrente e metterti nei guai.
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