WhatsApp aggiunge la funzione per attuare la condivisione dello schermo: un ottimo strumento per la comunicazione in ambito lavorativo.
In un mondo dove il lavoro a distanza e la comunicazione digitale sono diventati la norma, WhatsApp si evolve per soddisfare le nuove esigenze legate a queste nuove modalità di collaborazione.
L’app di messaggistica istantanea, infatti, già affermata come strumento di comunicazione personale, si sta rapidamente trasformando in uno strumento essenziale per il lavoro. L’ultima novità, infatti, riguarda la nuova funzione di condivisione dello schermo, che punta a rivoluzionare il modo in cui interagiamo sul piano professionale.
La nuova funzione di WhatsApp che migliora la comunicazione
WhatsApp è diventata, da tempo, l’alternativa agl SMS e agli MMS, ma anche ad altre tipologie di chat più recenti, come ad esempio, quella di Facebook. L’app di Meta, inoltre, ha sbaragliato la concorrenza, riuscendo a prevalere su altre app simili, ma non così complete, tra le quali possiamo annoverare, ad esempio Viber.
L’app lanciata come semplice piattaforma di messaggistica, nel corso degli anni, ha abbandonato la sua funzione primaria, diventando, nei fatti, uno strumento versatile, che si è adattato, col tempo, sia alle esigenze personali che a quelle professionali.
Oggigiorno, WhatsApp permette lo scambio di messaggi, ma anche la condivisione di documenti, contatti, link e altri tipi di file, diventando, così, una piattaforma indispensabile nel mondo del lavoro. Proprio in ottica di smart working, WhatsApp ha lanciato la funzione per condividere lo schermo: un’opzione utile soprattutto per chi svolge lavoro da remoto e, perché no, per le riunioni di famiglia.
Come attivare questa nuova opzione
Questa funzione consente agli utenti di condividere il proprio schermo durante una videochiamata: per questo motivo, è ideale per comunicare fra colleghi e per fare riunioni di lavoro. La condivisione dello schermo si attiva toccando su una nuova icona, presente nell’app, che è visibile durante le chiamate.
La condivisione dello schermo è protetta dalla crittografia end-to-end: pertanto, solo le persone che si uniscono alla videochiamata possono vedere ciò che è condiviso nella stessa.
Inoltre, la nuova funzione consente di impostare un nome utente al posto del numero di telefono, in modo da tutelare la propria privacy, nel momento in cui si avvia una videochiamata, sia fra familiari che fra colleghi di lavoro.
La condivisione dello schermo di WhatsApp è particolarmente utile, dunque, per le riunioni di piccole e medie dimensioni. In tale contesto, infatti, bisogna tenere presente che nei gruppi più grandi potrebbero sorgere diversi problemi.
Tra questi, una certa confusione visiva o anche varie limitazioni tecniche, soprattutto se alcuni partecipanti utilizzano versioni meno recenti dell’applicazione.
Per ottenere i migliori risultati, si consiglia di utilizzare questa funzione in contesti più ristretti, per garantire ai partecipanti il massimo della chiarezza in fase di comunicazione.