Tutti i dettagli su LibreWolf, il fork open-source di Firefox che fornisce un elevato standard di protezione per la privacy degli utenti.

Viviamo un’epoca dove sempre più persone navigano ogni giorno sul web. Il mondo di internet è diventato meno oscuro anche per coloro che non hanno mai avuto un rapporto troppo stretto con la tecnologia.

Mail, videochiamate, app, servizi in streaming e tanto altro ancora: oggi l’utilizzo del web è diventato fondamentale per tutta una serie di motivi. Bisogna però sempre fare grande attenzione quando si naviga in internet, dato che i rischi sono dietro l’angolo.

Proteggere al meglio la propria privacy con LibreWolf

Molto spesso, infatti, gli utenti possono incappare in qualche raggiro online che mette seriamente a rischio la propria privacy. Le tecniche degli hacker sono sempre molto pericolose: basta un niente per mettere i propri dati sensibili nelle mani dei cybercriminali.

Fortunatamente esistono diversi strumenti che consentono di aumentare la protezione della privacy e garantire la riservatezza dei dati. Tra questi spicca LibreWolf, un fork indipendente di Firefox che ha come scopo proprio quello di assicurare la massima sicurezza possibile per l’utente.

Fin dal momento del lancio LibreWolf è stato molto apprezzato da coloro che utilizzano abitualmente Firefox. Ora però sono state introdotte nel progetto una serie di modifiche che dovrebbero riuscire ad incrementare ulteriormente il grado di protezione degli utenti.

Tra le varie attività che ora sono garantite con LibreWolf troviamo ad esempio la rimozione di tutti i cookie e dei dati dei siti web quando chiudiamo il browser. In più, con le nuove modifiche il progetto di Firefox utilizza solo motori di ricerca che non raccolgono dati personali (un esempio classico è DuckDuckGo, ndr).

Un’altra attività molto interessante è la rimozione di tutti i componenti di tracciamento dagli indirizzi web. In più, LibreWolf attiva anche una funzione RFP che impedisce l’identificazione mediante l’impronta digitale.

Come installare il fork open-source di Firefox: tutti i dettagli 

LibreWolf è poi in grado di disabilitare il caricamento anticipato dei link, così come la memorizzazione dei dati sul disco e la memorizzazione della cronologia delle ricerche e dei moduli.

Per farla breve, il fork open-source di Firefox – che lavora sempre come se fosse in modalità privata – è davvero uno degli strumenti migliori per proteggere la privacy degli utenti.

Chiaramente non manca qualche ‘neo’, come ad esempio l’impossibilità ad accedere ad alcuni siti web che richiedono l’uso dei dati di tracciamento, cookie e impronte digitali. Un compromesso inevitabile se si vuole ottenere il più alto standard di sicurezza possibile.

Per installare LibreWolf su Windows o su MacOS basta recarsi sul portale del progetto di Firefox, effettuare il download del programma di installazione e seguire attentamente le istruzioni.