Potrai usufruire dell’agevolazione sull’acquisto della casa del vicino se dichiarerai che vuoi creare un unico immobile
È possibile acquistare la casa del tuo vicino di casa confinante con la tua usufruendo delle agevolazioni per l’acquisto della prima casa? Secondo l’attuale normativa la risposta a questa domanda è affermativa. Ma ovviamente occorre fare determinate premesse.
Cosa fare per ottenere l’agevolazione
Le agevolazioni si possono fare valere solo se l’acquirente adempie all’onere di dichiarare davanti al notaio in sede di stipula, che in una fase successiva provvederà ad unire o fondere l’abitazione appena acquistata con la casa di cui è già proprietario. Fra l’altro la la legge non specifica neanche in quanto tempo l’acquirente debba ottemperare alla promessa fatta in sede di stipula, ecco perchè può prendersi tutto il tempo che vuole per effettuare i lavori per unire le due abitazioni.
Va anche ricordato che l’attuale normativa non riconosce alcun diritto di prelazione nella vendita dell’immobile al proprietario di un appartamento situato vicino a un appartamento in vendita. Trattandosi di una proprietà privata, il proprietario può decidere di venderla a chi vuole senza vincoli di alcun tipo. E’ lo stesso proprietario che dovrà decidere anche le condizioni di vendita.
Il diritto di prelazione viene limitato solo a due casi: alla vendita dell’immobile dato in affitto per uso commerciale e alla vendita delle quote del bene in comunione ereditaria. Solo in questi casi la prelazione è prevista dalla legge. Ovviamente si parla di prelazione solo se siamo in presenza di una offerta che è la stessa di qualunque altro aspirante proprietario e che siano offerte le stesse condizioni contrattuali. Ma se si tratta solo di appartamenti privati, il proprietario non è tenuto in alcun modo a dare la prelazione di vendita al vicino di casa.
Chi può usufruire della prelazione
Per usufruire del diritto alla prelazione, il beneficiario dovrà dimostrare però di non possedere altre proprieta di altri immobili nel medesimo palazzo, oltre al proprio. Si tratta di un limite che la legge ha introdotto al fiine di evitare che un solo individuo possa acquistare vari appartamenti nel palazzo. Va anche ricordato che il diritto di prelazione viene considerato dall’ordinamento vigente prioritario e maggiore rispetto a quello dei coeredi.
Pertanto chi può vantare il diritto di prelazione, avrà sempre una posizione più tutelata rispetto ai soggetti che quel tipo di diritto l’hanno ottenuto per vie ereditarie. Il beneficiario della prelazione, potrà così acquistare l’immobile in questione ancor prima che ne possano beneficiare i coeredi. Ma se il vicino vuole acquistare l’appartamento adiacente al proprio con l’intento di abbatterlo per formare un unico immobile, il diritto di prelazione non viene riconosciuto. Questo non pregiudica però il diritto del vicino di provare ad acquistare in ogni caso l’immobile cercando di superare l’offerta degli altri potenziali acquirenti. Spetterà poi al proprietario dell’immobile stabilire a chi venderlo in totale autonomia.