Molti utenti sottovalutano l’importanza degli aggiornamenti di sicurezza: ecco gli smartphone che sono maggiormente a rischio di essere hackerati o di subire l’attacco di un malware
Aggiornare costantemente il proprio smartphone è fondamentale per non trovarsi in una situazione di grande difficoltà o per non esporsi a minacce rilevanti dal punto di vista informatico. I sistemi operativi obsoleti rappresentano una vera manna dal cielo per i cybercriminali, che sono sempre pronti a sfruttarli per scopi malevoli. La cattiva abitudine di ignorare gli avvisi di aggiornamento del sistema operativo dello smartphone, può davvero costarci cara, soprattutto se affidiamo ai nostri cellulari dei dati personali o bancari che potrebbero finire preda di malintenzionati.
Attenti al Rafel RAT
Uno dei malware open-source che sta girando nell’ultimo periodo è il Rafel RAT. L’obiettivo numero uno di questo malware sono proprio i dispositivi Android non aggiornati. Questo software dannoso sta facendo le fortune di numerosi criminali informatici che lo utilizzano per bloccare i dispositivi al fine di chiedere poi un riscatto tramite Telegram.
I ricercatori di Check Point, Antonis Terefos e Bohdan Melnykov, hanno lanciato l’allarme dopo aver individuato ben 120 campagne che utilizzano il malware Rafel RAT. Fra i protagonisti di questi continui attacchi spiccano APT-C-35 (DoNot Team) e altre organizzazioni criminali che operano prevalentemente in Iran e Pakistan.
I dispositivi presi di mira sono prevalentemente quelli che utilizzano il sistema operativo Android 11 e precedenti. Proprio questi dispositivi, secondo una recente statistica, rappresentano l’87,5% del totale delle infezioni. Si tratta di dispositivi particolarmente esposti anche perchè non utilizzano più aggiornamenti di sicurezza.
Tra i cellulare che sono più esposti in questi momento vi sono i Samsung Galaxy, i Google Pixel, Xiaomi Redmi, Motorola One, OnePlus, Vivo e Huawei. Rafel RAT si diffonde efficacemente tramite vari mezzi. Non sono rari i casi in cui questi “cavalli di troia” riescono a penetrare nei dispositivi attraverso Instagram, WhatsApp, piattaforme di e-commerce o app antivirus. Molto spesso inducono ignari e ingenui utenti a scaricare APK dannosi.
Come evitare di incappare in malware molto pericolosi
La regola numero uno per non incappare in questi malware è quella di evitare di scaricare APK da fonti non attendibili. L’altra cosa da non fare assolutamente è quella di cliccare su URL incorporati in email o SMS sospetti. Ovviamente l’ultima cosa da fare è quella di tenere sempre aggiornati i propri sistemi operativi. Un sistema operativo costantemente aggiornato è sicuramente meno hackerabile e più protetto. Ecco perchè, quando il sistema ci chiede di essere aggiornato con nuove versioni, non bisogna mai rimandare, altrimenti rischiamo veramente di pentircene amaramente.