La truffa dei buoni Amazon viene perpetrata mediante link che reindirizzano l’utente verso un falso sito
I malviventi che operano sul web ne sanno davvero una più del diavolo, ed escogitano quotidianamente truffe e raggiri sempre più sofisticati e subdoli, in grado di ingannare anche gli utenti più scaltri. Dopo la recente truffa sui biglietti dei concerti, della quale si è discusso abbastanza diffusamente sui social e sulla stampa nazionale, una nuova truffa che ha già mietuto diverse “vittime” sta facendo leva soprattutto sul brand di Amazon, per trarre in inganno gli utenti.
La truffa dei buoni Amazon
Molte persone, soprattutto nelle ultime settimane, hanno ricevuto un Sms o un messaggio sulla propria app di messaggistica, in cui sono stati informati di avere ricevuto uno straordinario premio. Vale a dire, un buono Amazon da 100 o più euro. Al messaggio, gli scaltri truffatori sono soliti allegare un link per potere riscattare il premio, ed è proprio questo link il grimaldello attraverso il quale sono riusciti ad entrare in possesso dei preziosi dati personali degli incauti utenti.
Una volta cliccato su questo link, l’utente raggirato viene reindirizzato ad una nuova pagina web con la grafica che ricorda in maniera molto evidente, il sito di Amazon, in cui è necessario inserire i propri dati personali. Una truffa congegnata in maniera molto simile a quella del pacco bloccato, in cui l’utente viene invitato ad inserire il proprio iban o i dati della propria carta di credito, al fine di entrare in possesso dei fantomatico “bonus” Amazon.
E’ inutile dire che l’utente ingenuo, una volta inseriti i dati, non riuscirà mai a entrare in possesso del buono, ma avrà aperto la porta ai truffatori per accedere ai proprio soldi depositati in banca. Molti utenti si stanno ancora “leccando le ferite” dopo aver visto svuotato il proprio conto corrente. Il sistema, quindi, è sempre quello del link che reindirizza gli utenti verso pagine web realizzate ad hoc per adescare gli utenti più ingenui.
Come evitare di essere truffati
La similarità con i siti dei grandi colossi del web, fa credere alle persone raggirare di interagire con essi, mentre in realtà si tratta di siti truffa realizzati solo con l’intento di accalappiare i dati degli utenti meno scaltri. L’unico modo per difendersi da queste truffe è quello di evitare di cliccare su questi link sospetti. Aziende come Amazon, Poste Italiane, Ebay, Facebook, non inviano mai messaggi di posta elettronica o men che meno, messaggi su account privati, per premiare i propri clienti son buoni sconto o soldi.
In caso di dubbi, occorre sempre contattare direttamente il customer care dell’azienda, per avere la conferma se il messaggio è veritiero o se si tratta di una truffa. Occorre sempre avere gli occhi ben aperti per non rischiare di dilapidare i soldi depositati in banca e i risparmi di una vita. (Marco A. Tringali)