Molte persone sperimentano questa brutta sensazione durante il sonno: ecco le possibili cause
Svegliarsi senza fiato può essere un’esperienza davvero traumatica che richiede più di una riflessione sul proprio stato di salute, fisica e mentale. Alcune persone descrivono di aver avuto fiato corto e di sentirsi come se fossero state soffocate da qualcosa. Molte culture condividono il mito secondo cui ciò accadde perché una sorta di spirito soprannaturale viene a sedersi sul petto di una persona. In realtà esistono delle spiegazioni più razionali che possono chiarire questo fenomeno molto inquietante.
Il gocciolamento retronasale, ad esempio, può far sì che le secrezioni nasali si spostino lungo la gola durante la notte e rimangano intrappolate lì, soprattutto se sei sdraiato sulla schiena. Ciò può bloccare le vie respiratorie, innescando il riflesso della tosse e del respiro affannoso. Le persone che si svegliano senza fiato a causa del gocciolamento retronasale spesso dicono di sentirsi come se stessero soffocando. Possono anche avere sintomi come mal di gola, sapore sgradevole in bocca o mal di testa sinusale.
Gli spasmi ipnagogici sono i movimenti involontari del corpo che si verificano proprio quando ti addormenti. Sono in realtà piccole contrazioni di un braccio che finiscono per coinvolgere tutto il corpo e farci sentire come se stessimo cadendo al risveglio.A volte, quando ciò accade, finiamo per rimanere senza fiato. Potremmo avere una sensazione di pesantezza al petto. Altri sintomi possono includere:
Gli spasmi ipnagogici possono essere peggiorati da:
L’apnea ostruttiva notturna può causare l’avvio e l’arresto della respirazione durante il sonno. Può portare i muscoli della gola a rilassarsi così tanto da bloccare le vie respiratorie. In questi casi può accadere di svegliarsi all’improvviso senza fiato o soffocare. Altri sintomi che accompagnano l’apnea notturna possono includere:
Nei casi più seri questo fastidio può preludere ad un edema polmonare che si verifica quando il liquido in eccesso si accumula negli spazi aerei e nei tessuti dei polmoni. Ciò rende più difficile respirare. Sebbene l’edema polmonare possa svilupparsi lentamente nel tempo, può anche svilupparsi improvvisamente. La difficoltà a respirare può farti svegliare senza fiato e avere la sensazione di soffocare o annegare. L’edema polmonare acuto è un’emergenza medica che va trattata con urgenza.
Anche soffrire d’ansia e di attacchi di panico può sperimentare questi bruschi risvegli. Infine non vanno trascurati neanche gli effetti del reflusso esogastroesofageo, che si manifestano quando le secrezioni acide provenienti dallo stomaco fanno il percorso inverso e si spostano verso la gola attraverso l’esofago quando si sta in posizione supina. Si tratta di un disturbo infiammatorio che va trattato farmacologicamente.
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