Tutti i telefoni Android sarebbero a rischio attacco a causa di questo bug, tranne i Pixel: ecco il motivo

Un pericoloso bug denominato con il codice CVE-2024-32896 ha assunto i contorni di un vero e proprio spauracchio per chi utilizza smarpthone Android. Un bug classificato come ad alto indice di pericolosità e di vulnerabilità (8,1/10) e che al momento non pare trovare una soluzione definitiva.

Le soluzioni possibili

Attraverso questo bug, gli hacker più scaltri sarebbero in grado di accedere ai telefoni da remoto e prenderne possesso per rubarci dati fondamentali che riguardano la nostra sfera privata. Secondo gl esperti di Google esisterebbero “indizi che indicano che CVE-2024-32896 potrebbe essere oggetto di uno sfruttamento limitato e mirato“. Si tratta di un bug che la stessa Google aveva sottovalutato alcuni mesi fa quando ritenne erroneamente che potesse interessare solo gli smartphone Pixel.

Ad aprile venne rilasciata una patch di sicurezza riguardante solo tali modelli, ignorando il fatto che invece questo bug interessava una vasta pluralità di dispositivi Android. Proprio recentemente Samsung ha scoperto che il bug CVE-2024-32896 riguarda anche i suoi telefoni, ma la cosa preoccupante è che manca l’aggiornamento che potrebbe sanare questo vizio, perchè Google ha pensato di proteggere solo i propri.

La drammatica realtà è che per risolvere questo bug non è sufficiente un comune aggiornamento, ma serve un update del firmware che può essere appannaggio soltanto da chi ha prodotto il modello. Un vero caos che sta seminando il panico tra gli utenti. Fra l’altro le informazioni sulla vulnerabilità di questo bug sono carenti e frammetarie, e non si sa bene quanto possa esporre gli utenti a gravi conseguenze.

Pare che solo chi possiede un cellulare Pixel possa ritenersi al riparo da eventuali violazioni dei propri sistemi, mentre per tutti gli altri il discorso è un po’ più complesso. Insomma, tutti i dispositivi Android (eccetto i Pixel) sarebbero fortemente a rischio, e allora cosa fare? L’unica cosa è attendere che siano gli stessi colossi che producono i cellulari a doversi attivare per risolvere al più presto il problema.

La risposta di Google

Pare che Google si stia già adoperando per la pubblicazione di una patch di sicurezza generica per i dispositivi non Pixel, che successivamente ogni produttore dovrà adottare fornendo aggiornamenti specifici per ogni modello di telefono. Ma quanto tempo servirà per fare tutto ciò?

Ancora una vera risposta a questa domanda non c’è e nel frattempo i nostri smartphone rimangono vulnerabili e attaccabili. Secondo gli esperti di Google, in ogni caso non è facile sfruttare CVE-2024-32896 per attaccare un dispositivo Android. Serve una competenza che solo un hacker esperto può avere. Una consolazione da poco, tenuto conto che in circolazione vi sono hacker sempre più preparati e scaltri.