Lenovo Yoga Tablet 2 è una tavoletta digitale davvero interessante sotto moltissimi punti di vista, e se siete curiosi di sapere che hardware c’è sotto la scocca, vi basta aprire la pagina del sito MyFixGuide.
È stata infatti pubblicata una guida passo passo che illustra per bene come smontare il device pezzo dopo pezzo e, rispetto a tanti altri prodotti della concorrenza, l’operazione di smontaggio non è particolarmente complicata.
Si inizia col rimuovere le tre viti nascoste sul retro, così da rimuovere il pannello posteriore in un attimo e avere accesso ai componenti interni. Attenzione però a non rompere i ganci di plastica che mantengono la struttura solida.
Il primo impatto è indubbiamente positivo: non ci sono colle e adesivi industriali che impediscono la sostituzione dell’hardware, ma soltanto le classiche viti.
Il primo componente a portata di cacciavite è il sensore della fotocamera, seguito dagli speaker stereo e dal touchscreen (caratterizzato da un Synaptics 7300B a 76 canali).
La scheda madre è protetta da uno strato metallico, così da evitare le interferenze elettromagnetiche tra i componenti più importanti, come la memoria RAM di 2 GB di Samsung, i 16 GB di storage flash e il processore Intel Atom.
Anche i moduli di connettività Wifi e Bluetooth si rimuovono con grande facilità, così come l’antenna GPS. Nel complesso, ci troviamo di fronte ad un terminale molto facile da smontare, così da poter effettuare qualche riparazione "fai da te" nel caso ci sia qualche problema al termine della garanzia.
Ricordiamo che il tablet, già in vendita in Italia al prezzo suggerito di 310 euro IVA compresa, ha il sistema operativo Android 4.4 Kit Kat, un display IPS da 10.1 pollici con risoluzione di 1920 x 1200 pixel e una batteria da 18 ore.