Abbiamo già avuto modo di illustrarvi per bene la nuova strategia di Sony per tornare a registrare forti profitti entro il 2018, e in questo articolo di approfondimento di oggi desideriamo sottolineare alcune cose a riguardo.
Prima di tutto, è vero che ci troviamo di fronte ad una netta rivoluzione del colosso nipponico, ma si tratta di una mossa assolutamente necessaria per riuscire a tornare ai fasti di un tempo.
Kazuo Hirai, CEO di Sony ed ex presidente della divisione Sony Computer entertainment, dal 2012 ha preso in mano le redini dell’azienda per riuscire a risolvere alcuni problemi interni e tornare ad essere competitivi su tutti i mercati principali.
Il focus su Playstation, i sensori d’immagine, Sony Pictures e Sony Music è la strategia giusta, mentre le divisioni TV e Mobile sono passate in secondo piano. Forse non è ancora giunto il momento della loro vendita, ma la realizzazione di una joint-venture è sempre più vicina.
I cellulari Xperia ogni anno hanno riscontrato dei grandi successi dalla stampa specializzata, grazie al loro design molto elegante, la presenza di un hardware di altissimo livello e un’interfaccia grafica ben diversa dalle altre proposte Android.
Ma se da un lato la qualità non manca affatto, dall’altro le vendite non sono state soddisfacenti, ed ecco quindi che una joint-venture con un’altra azienda è davvero probabile. Ma quale potrebbe essere il partner ideale di Sony?
Escludiamo Apple fin da subito, più che altro perchè sarebbe contro la filosofia di Cupertino una cosa del genere. E poi Sony già collabora da tempo con la Mela per quanto riguarda la fornitura dei display LCD e i sensori d’immagine per l’iPhone.
Rimanendo in ambito Android, crediamo che sia possibile una collaborazione con Samsung: le due aziende hanno già collaborato diverse volte in passato, e una partnership del genere potrebbe aiutare entrambe le parti. Escludiamo poi LG e HTC, mentre mettiamo in lista le giapponesi Fujitsu, Panasonic, Sharp e NEC.