Sony ha fissato l’asticella degli obiettivi di profitto piuttosto in alto in quanto mira a sollevare se stessa dalla crisi finanziaria profonda in cui si ritrova entro i prossimi quattro anni.
La società di elettronica che lotta per salvarsi dalla crisi che la affligge a livello finanziario ha detto Mercoledì che per il suo anno fiscale 2017, che terminerà a marzo 2018, ritiene di poter generare un utile operativo di oltre 500 miliardi di yen (circa 4,2 miliardi di dollari). Sarebbe una grande crescita da 26.5 miliardi di yen di utile operativo – e 128.4 miliardi di yen di perdita netta – che la società ha registrato nel corso del suo ultimo anno fiscale completo, chiuso lo scorso marzo.
Nel frattempo, Sony si aspetta per il suo anno fiscale in corso (2014), che si concluderà il prossimo mese (marzo 2015), un utile operativo di 20 miliardi di yen e una perdita netta di 170 miliardi di yen – Sony aveva previsto una perdita operativa di 40 miliardi di yen e una perdita netta di 230 miliardi di yen.
L’azienda ora dice che cercherà di crescere concentrando i suoi sforzi in quattro aree: la divisione gaming PlayStation, la divisione cinematografica Sony Pictures, la divisione musicale Sony Music e il suo lavoro sui dispositivi, che include i sensori per fotocamere e altri componenti.
"Sony sta posizionando Devices, Game & Network Services, Pictures, e Music come i segmenti che guideranno la sua crescita dei profitti nei prossimi tre anni", l’azienda ha detto agli investitori Mercoledì. "Servirà attuare misure per la crescita e fare investimenti aggressivi in queste aree con l’obiettivo di raggiungere sia la crescita delle vendite che l’espansione del profitto."
L’annuncio di Mercoledì segna un altro cambiamento nella strategia di Sony come parte dei suoi tentativi per mantenere il suo piede in un panorama in cui la tecnologia è in rapida evoluzione.
Tre anni fa, in un precedente tentativo di ritorno alla redditività di Sony, il neo Amministratore Delegato Kazuo Hirai ha presentato un’iniziativa denominata One Sony, che si è concentrata su tre divisioni principali: Digital Imaging, Gaming e Mobile. Di quel trio di divisioni, ora solo Gaming ha un posto centrale nella grande visione di Sony per realizzare la propria crescita economica, e la nota di Mercoledì sul nuovo piano triennale non ha fatto menzione della precedente iniziativa One Sony.
Sony era una volta una delle forze dominanti nel settore della tecnologia. Molti dei suoi prodotti, tra cui televisori, prodotti di gioco e dispositivi come il lettore musicale Walkman, hanno reso Sony come un leader del settore della tecnologia, prodotti che hanno aiutato l’azienda a raggiungere i miliardi di dollari di profitti nel 1990 e nei primi anni 2000. Con l’inizio di questo decennio, tuttavia, l’attività dell’azienda ha iniziato a vacillare, con la PlayStation 3 che non è riuscita inizialmente a guadagnare pubblico, il Walkman era ormai un lontano ricordo, e tutto, dalle fotocamere digitali ai dispositivi mobili, sono prodotti che hanno dovuto lottare contro una concorrenza sempre più forte.
Il business dei dispositivi mobili, in particolare, è diventato un punto di dolore e una fonte di perdite per Sony. Aziende come Samsung, Apple, e innumerevoli produttori di cellulari emergenti con sede in Cina (Xiaomi, ecc…) sono le forze da non sottovalutare in quel mercato florente che è la Cina.
In una dichiarazione rilasciata Mercoledì, Sony ha riconosciuto le sfide che deve affrontare nel settore Mobile, descrivendo il mercato come "caratterizzato da elevata volatilità e stimolanti paesaggi competitivi" e aggiungendo che "porrà la massima priorità sul limitare i rischi e garantire i profitti". La società si concentrerà anche nella creazione di nuovi telefoni da lanciare solo in alcuni territori e creerà una nuova "struttura di business in grado di creare utile". Sony, inoltre, non ha escluso la possibilità di vendere la divisione Smartphone, anche se finora sembra che l’intenzione sia quella prima di tentare il tutto per tutto un’ultima volta.
La stessa mentalità vale per la divisione TV di Sony, che è diventata una controllata separata lo scorso anno. Anche in questo caso, la società ha detto che sarà attenta a indirizzare i suoi televisori nei giusti mercati.
Sony ha detto Mercoledì che sta progettando di staccare più settori d’attività, a partire dal suo business Audio e Video, che si diceva sarebbe stato diviso in una società interamente controllata da altri a partire da ottobre. La società vede l’unità video e audio, insieme a prodotti di imaging, come "generatori di profitti stabili", con vendite che si prevede rimarranno stabili nei prossimi anni. "Capitalizzando le proprie competenze tecnologiche esistenti in queste aree, piuttosto che impegnarsi in investimenti su larga scala, e ottimizzando i costi fissi e migliorando il controllo delle scorte, Sony avrà l’obiettivo di massimizzare i profitti ed avere un ritorno sugli investimenti", la società ha scritto agli investitori.
Le aree in cui Sony intende investire maggiormente sono ciò che Sony ora vede come i suoi quattro "motori di crescita" per i prossimi tre esercizi: giochi, dispositivi, musica e film e spettacoli televisivi.
Il business PlayStation di Sony ha registrato una impennata negli ultimi trimestri grazie alle vendite della PlayStation 4, che rimangono forti in tutto il mondo. Nel corso del suo ultimo rapporto trimestrale chiuso al 31 dicembre, la divisione gaming di Sony ha incrementato le vendite del 16,8 per cento a 4,4 miliardi di dollari. L’utile operativo della divisione ha registrato una crescita del 123 per cento su un anno.
Nel business Music, Sony non se la cva male: in questo settore le vendite e l’utile operativo hanno registrato un aumento del 13,1 per cento e del 17 per cento, rispettivamente, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Sony ha detto Mercoledì che nell’immediato futuro vede grande potenziale per il settore della musica nello streaming musicale. Il mese scorso, ha annunciato la collaborazione con il leader dello streaming musicale Spotify per un servizio chiamato PlayStation Music, che renderà possibile agli utenti di Spotify ascoltare la propria musica sulle console Playstation.
In ultima analisi, l’annuncio di Sony sembra focalizzato sull’essere un appello agli azionisti che vogliono vedere la società continuare a crescere. Nell’ultimo anno, le azioni di Sony sono aumentate più del 56 per cento, e Mercoledì hanno chiuso a 28,02 dollari, in crescita del 5 per cento al termine della giornata.
Sony Playstation 4
Sony TV
Sony smartphone