I guai legati alla sicurezza di Sony Pictures Entertainment si sono intensificati in questo fine settimana, quando è stato riferito che una manciata di film di recente produzione dello studio, alcuni dei quali mai distribuiti, sono stati pubblicati online attraverso i siti di file-sharing.
Le copie pirata di cinque film hanno cominciato ad essere condivise online pochi giorni dopo che una violazione della sicurezza, confermata da Sony, ha costretto la divisione di Cinema e TV del colosso di tecnologia giapponese a chiudere la sua rete aziendale.
Quattro titoli inediti sono tra i film trapelati online, tra cui un remake del musical "Annie" e "Mr. Turner", entrambi film attesi in uscita nelle sale cinematografiche americane questo mese, secondo quanto riporta Variety. Altri film pubblicati sui siti di file-sharing sono "Fury", un dramma con Brad Pitt sulla Seconda Guerra Mondiale nei cinema dal mese scorso, e "Still Alice", un film con Julianne Moore che dovrebbe essere rilasciato nel mese di gennaio del prossimo anno.
Sony non è stata immediatamente disponibile per un commento sull’accaduto, ma ha detto a Variety che sta’ lavorando con le forze dell’ordine nell’indagine aperta a seguito della scoperta del furto. "Il furto di contenuti Sony Pictures Entertainment è una questione penale, e stiamo lavorando a stretto contatto con le forze dell’ordine per affrontarla", ha detto una portavoce di Sony a Variety.
All’inizio di questa settimana, un gruppo di hacker che si fa chiamare #GOP ha sostenuto di aver violato la rete aziendale di Sony PE e di aver ottenuto i dati interni dell’azienda, compresi i suoi "segreti", e ha detto che avrebbe presto pubblicato i dati, se le sue richieste non fossero state soddisfatte, secondo i rapporti. Non è però chiaro ciò che il gruppo di hacker ha chiesto all’azienda.
Da quando si è verificato l’attacco alla rete aziendale di Sony PE, il 24 novembre scorso, gli investigatori stanno lavorando per determinare chi c’è dietro l’attacco. Si dice che la società stia indagando seguendo la pista che porta a degli hacker che lavorano per conto della Corea del Nord, secondo quanto riferisce Recode. Il sito ha ipotizzato che l’attacco possa essere la risposta al prossimo film in uscita da Sony, dal titolo "The Interview", una commedia che dovrebbe essere rilasciata questo mese e interpretata da Seth Rogen e James Franco nei panni di due giornalisti televisivi che vengono coinvolti in un complotto per assassinare il leader nordcoreano Kim Jong-Un.
Questo potrebbe essere l’ultimo caso di una serie di violazioni della sicurezza imbarazzanti per Sony.
All’inizio di questo mese, il gruppo di hacker DerpTrolling ha pubblicato online migliaia di ciò che sosteneva fossero le combinazioni di username e password di utenti per l’accesso a PlayStation Network. Alcuni media hanno però detto che si è rivelata essere una falsa notizia. Nel mese di agosto, PlayStation Network di Sony è stato sottoposto ad un attacco Distributed Denial of Service (DDoS), una tecnica comune agli hacker che sovraccarica un sistema per rendere il servizio instabile e quindi temporaneamente non disponibile. La rete di gioco è stata anche il bersaglio di un attacco più grave nel 2011, che ha portato l’esposizione dei dati personali di oltre 100 milioni di clienti iscritti al PlayStation Network, Qriocity e Sony Online.
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