In occasione della Giornata mondiale della salute mentale (Mental Health Day), quest’anno il 10 ottobre 2019, e per aiutare le persone ad avviare una conversazione con amici che potrebbero essere in difficoltà, Facebook ha introdotto il nuovo filtro "Let’s Talk" disponibile per le Storie su Facebook e Messenger. Sviluppato con il contributo dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), il filtro vuole fungere come invito per gli amici che potrebbero avere difficoltà a chiedere supporto ad avviare una conversazione tramite Messenger.
Il nuovo filtro è stato presentato da Antigone Davis, Global Head of Safety di Facebook, secondo cui i social media sono i luoghi in cui le persone possono rivolgersi per celebrare i momenti più gioiosi della vita e cercare supporto in alcuni dei momenti più difficili ma, mentre una comunità online può fornire un supporto inestimabile, molte persone trovano scomodo condividere i sentimenti personali in un ampio contesto pubblico e preferiscono, invece, farlo privatamente. Da un sondaggio condotto da Facebook nel Regno Unito, negli Stati Uniti e in Australia è emerso che la messaggistica privata può rendere più facile parlare di argomenti emotivi o seri. Gli intervistati hanno affermato di poter comunicare in modo più chiaro ed essere più aperti quando si tratta di condividere attraverso un messaggio rispetto ad una chiamata o ad un incontro face-to-face. In effetti, l’80% delle persone intervistate ha dichiarato di sentirsi completamente onesta attraverso i messaggi.
Filtro e Adesivi ‘Parliamo’ di Facebook
Oltre al nuovo filtro "Let’s Talk" per le Storie di Facebook e Messenger, la società ha rilasciato anche un nuovo pacchetto di adesivi chiamato sempre "Let’s Talk" per Messenger, contenente 16 adesivi che potrebbero aiutare per esprimere qualcosa quando le parole sono difficili da trovare. Per ogni adesivo di questo pacchetto inviato, Facebook intende donare 1 dollaro ad un gruppo di organizzazioni che si occupano di salute mentale, fino ad un massimo di 1 milione di dollari.
Per la Giornata mondiale della salute mentale di quest’anno, il 10 ottobre 2019, l’Organizzazione mondiale della sanità ha scelto come tema "la prevenzione del suicidio" e incoraggia le persone a spendere 40 secondi del proprio tempo per far sapere ad altre persone in difficoltà di non essere sole. Perchè 40 secondi? Perchè risulta che ogni 40 secondi qualcuno perde la vita per suicidio. Secondo Facebook, condividere un proprio selfie con il filtro "Let’s Talk" è un modo semplice per partecipare a questa iniziativa.
Per utilizzare il filtro "Let’s Talk" della Giornata mondiale della salute mentale basta aprire la fotocamera nell’app di Facebook o Messenger e toccare il filtro che si trova nella parte inferiore dello schermo, quello immediatamente sulla destra del pulsante di cattura centrale. Per scaricare il pacchetto di adesivi "Let’s Talk" basta premere sulla faccina nella casella di testo di qualsiasi conversazione di Messenger.
Mostrare la propria disponibilità ad un amico in difficoltà per aiutarlo è il primo passo, ma cosa fare dopo? Secondo gli esperti di salute mentale, è importante dimostrare che si tiene a questa persona e che la si vuole ascoltare davvero. Bisognerebbe esprimere la propria preoccupazione verso la persona in difficoltà, consentendole di aprirsi per poterla aiutare al meglio. Facebook offre alcune risorse attraverso il suo centro di sicurezza e benessere all’interno del quale chi è in difficoltà puo’ trovare supporto per se stesso o chi vuole aiutare qualquno in difficoltà puo’ trovare il tipo di supporto che gli serve. I gruppi di Facebook possono essere un altro luogo dove andare per trovare connessioni di supporto.
Tutti possono prendere parte all’iniziativa "40 secondi di azione", con un’attività privata – ad esempio, avviando una conversazione con qualcuno di cui si è preoccupati o condividere un messaggio di speranza con qualcuno in difficoltà – o pubblica – ad esempio, pubblicando un messaggio video rivolto alle autorità locali o nazionali sulle azioni che si vorrebbe che intraprendessero su questo problema. Tra le altre possibilità, chi lavora nei media potrebbe mettere in evidenza la statistica che ogni 40 secondi una persona muore per suicidio, o chi fa tramissioni video potrebbe dedicare 40 secondi per condividere un messaggio sulla prevenzione del suicidio. Un datore di lavoro o un manager potrebbe impiegare 40 secondi per condividere un messaggio positivo di supporto ai suoi dipendenti sulle risorse a loro disposizione sul posto di lavoro o nella comunità locale. E cosi’ via.
Alcuni aspetti da ricordare:
– I suicidi sono prevenibili.
– Una persona muore per suicidio ogni 40 secondi.
– Un precedente tentativo di suicidio è un importante fattore di rischio per il suicidio.
– Il suicidio è la seconda causa di morte tra i 15-29 anni.
– Il suicidio colpisce persone di tutte le età in tutti i paesi.
World Mental Health Day 2019
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