Ha rallentato la crescita di Snapchat, la nota piattaforma diventata popolare per essere stato il primo servizio di messaggistica ad aver introdotto funzionalità come i messaggi a cancellazione automatica dopo alcune ore dalla lettura o il raggruppamento di foto e video condivisi nelle ultime ventiquattro ore (le ‘storie’) che sono state poi copiate da servizi concorrenti quali Instagram e Messenger.
I download dell’applicazione Snapchat risultano diminuiti del 22% rispetto all’anno precedente nei primi due mesi del secondo trimestre di quest’anno, secondo Instinet. Un calo drastico se si pensa che nel primo trimestre i download di Snapchat sono aumentati del 6 per cento. Secondo la società di analisi, negli ultimi due mesi il calo dei download di Snapchat è stato piu’ importante tra gli utenti di iPhone rispetto che Android, con un calo del 40 per cento.
A cosa è dovuto questo calo? Molto probabilmente il fatto che le funzionalità che Snapchat un tempo aveva esclusive – ad esempio la possibilità di creare ‘storie’ – ma che ora si possono trovare in altre applicazioni non porta utenti di smartphone che a scaricare l’app se possono trovare le stesse caratteristiche in app che magari hanno gia’ installato per altri motivi, ad esempio Messenger per avere la messaggistica di Facebook.
Nel commentare i risultati finanziari del primo trimestre dell’anno il mese scorso, il CEO di Snap, Evan Spiegel, ha notato che il secondo e il terzo trimestre sono più lenti quando si tratta di pubblicità per Snapchat.
Snapchat pare quindi aver deciso di vendere le proprie azioni al pubblico quando era il momento migliore, come riporta Phonearena. Il valore di Snap risulta infatti essere diminuito del 26,5%, da quando le azioni hanno raggiunto il picco il giorno dopo l’IPO il 3 marzo scorso. E nel mese di maggio, la società ha registrato una perdita netta di 2,2 miliardi di dollari nel primo trimestre, con la valutazione della società che è scesa sotto i 20 miliardi di dollari.
Con ‘Storie’ gli utenti possono raggruppare una serie di video o di foto che condividono nelle ultime 24 ore, andando cosi’ a formare una "storia" che resta visibile agli amici per 24 ore. Ma la prima caratteristica che ha avuto origine in Snapchat e che poi è stata copiata da altre applicazioni è stata la funzionalità che consente agli utenti di inviare messaggi che scompaiono dopo la lettura.
Come ricordato dal New York Post, all’inizio di quest’anno un ex dipendente di Snapchat ha citato in giudizio la società dietro Snapchat, Snap, accusandola di gonfiare le statistiche delle iscrizioni e le metriche di crescita della piattaforma nei materiali di marketing distribuiti agli inserzionisti.
Va ricordato che, nel 2013, il CEO di Snapchat Evan Spiegel ha rifiutato un’offerta di acquisizione del valore di 3 miliardi di dollari da Facebook nel 2013. Spiegal è stato da molti considerato un ‘pazzo’ per non avere accettato.
