Facebook ha aggiunto la funzione Community Help allo strumento Safety Check per aiutare le persone in difficoltà a seguito di una calamità naturale o altra catastrofe a mettersi in contatto tra loro al fine di aiutarsi a vicenda.
Safety Check è il tool che permette agli iscritti che si trovano in una zona colpita da un disastro di avvisare gli amici che stanno bene. Adesso, con l’attivazione dello strumento Community (prima annunciato lo scorso anno) le persone che si trovano nell’area colpita da un disastro potranno chiedere e anche mettersi a disposizione per offrire supporto.
"Oltre a utilizzare Facebook per far sapere che sono al sicuro dopo un evento di disastro, la gente usa anche Facebook per ottenere le informazioni e l’aiuto di cui hanno bisogno per rimanere al sicuro e ricostruire" scrive Facebook nel suo blog. "abbiamo visto a seguito degli incendi a Fort McMurray, Canada, che la gente ha usato Facebook per aiutarsi l’un l’altra a trovare un posto dove stare". Ora, "stiamo rendendo queste connessioni ancora più semplici con l’aiuto di Community Help, un luogo dove le persone possono dare e ricevere aiuto per cose come riparo, cibo e rifornimenti. Dopo un disastro naturale, qualcuno può segnalare di stare al sicuro e anche chiedere e offrire aiuto a coloro che li circondano".
Facebook era stata criticata per le sue decisioni su quando attivare lo strumento Safety Check, così l’anno scorso ha detto che avrebbe iniziato a contare sull’attività degli utenti per attivare automaticamente avvisi monitorando delle parole nei post condivisi che indicano che un evento particolare è in corso o si è appena verificato come "terremoto" o "esplosione" in aree concentrate. Di recente, in Italia, lo strumento è stato attivato in seguito al terremoto che ha colpito gran parte del Centro Italia nella notte tra martedi’ 23 e mercoledi’ 24 agosto 2016.
Facebook ha deciso di iniziare a testare Community Help dopo aver visto come i suoi utenti si sono uniti in situazioni di emergenza per aiutarsi l’un l’altro, a partire dall’incendio che si è verificato in Alberta nel maggio del 2016. In questa situazione, quando non c’erano strumenti come Community Help, le persone colpite dall’incendio hanno creato dei gruppi in Facebook per organizzarsi e offrirsi supporto l’un l’altra. In un post sul gruppo "Aiutiamoci assieme, Fort McMurray Fire", un uomo ha offerto quattro camere da letto nella sua casa per degli sfollati. Facebook spera con Community Help di rendere piu’ semplice per i suoi utenti aiutarsi in situazioni di emergenza, invece che aprire a caso vari gruppi nel social newtork, per una migliore organizzazione generale.
Community Help si presenta come una specie di forum all’interno del social network, con tutti i post sulle pagine della sezione che mostrano un pulsante per permettere alle persone di chattare privatamente tra loro, per assicurarsi di ottenere l’aiuto di cui hanno bisogno.
Lo strumenti Safety Check è stato attivato dagli utenti di Facebook in tutto il mondo più di 335 volte ad oggi. Lo strumento Community Help viene attivato dopo mesi di test iniziati poco dopo l’estate del 2016, ed è inizialmente disponibile solo in Stati Uniti, Canada, India, Arabia Saudita, Australia e Nuova Zelanda ma in futuro sarà esteso anche in altri altri paesi per tutti gli 1,8 miliardi di utenti di Faacebook.
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