La rapida diffusione dei sistemi Adblock, ovvero plugin o software in grado di rimuovere o bloccare la pubblicità, sta creando notevoli problemi agli editori che si vedono repentinamente ridurre gli incassi mettendo a rischio l’operatività degli stessi siti.
Sviluppatori ed editori si sono mossi nel frattempo lanciando sistemi anti adblock che sospendono la navigazione a coloro che utilizzano Adblock. Anche in Italia ci sono diversi siti web che hanno attivato questi sistemi nel tentativo di dissuadere gli utenti ad utilizzare questo tipo di sistemi.
Facebook da parte sua con 6.7 miliardi di fatturato derivante dalla pubblicità, ha dichiarato guerra ai sistemi adblock.
Come dichiarato da Andrew Bosworth, se quelli da smartphone tutto sommato sono accettabili per questioni di banda e batteria, tolleranza zero invece verso i sistemi applicati nei Pc.Come diverse volte ribadito da Facebook, la visualizzazione della pubblicità è il modo attraverso il quale le persone pagano di fatto l’accesso e l’utilizzo del social network.
La strategia di Facebook è però diversa da quella tentata da altri grandi siti web.
Invece di bloccare l’utente che naviga con sistemi di adblock attivi, Facebook svilupperà soluzioni in grado di illudere i controlli e far apparire comunque la pubblicità agli utenti. Nella stessa direzione sembrerebbe muoversi anche Google.
Facebook ha inoltre precisato che per quanto riguarda il volume pubblicitario nel proprio network, l’advertising generato nel proprio network è ancora soddisfacente per quello che sono i rendimenti prospettati.
L’uso di Adblock sta progressivamente accelerando tanto che negli Stati Uniti, un utente su tre lo usa per un totale di circa 70 milioni di americani. Il problema è decisamente sentito tanto diversi autorevoli siti web sono ormai prossimi alla scomparsa.
Il risultato lo stiamo vedendo anche in Italia. Da una parte, i colossi avanzano senza sosta mentre dall’altra parte, tanti piccoli editori stanno via via gettando la spugna riducendo o azzerando totalmente le attività.
Una delle caratteristiche di Facebook è quella di poter in qualche modo aiutare la piattaforma a mostrarci pubblicità in linea con i nostri veri interessi.
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