Appena una settimana dopo che Twitter ha introdotto la possibilità di condividere immagini in modo da renderle accessibili ai non vedenti, Facebook ha presentato la sua funzione che permette ai non vedenti di ascoltare la descrizione delle immagini che non possono vedere grazie ad un algoritmo basato sulla intelligenza artificiale.
Ci sono oltre 39 milioni di persone non vedenti e più di 246 milioni di individui che hanno serie disabilità visive, e queste potrebbero sentirsi escluse sui mezzi di comunicazione sociale, semplicemente perchè non hanno la possibilità di poter partecipare attivamente alle discussioni che per la maggior parte ruotano attorno al commentare i contenuti che vengono condivisi, spesso foto e video. Facebook ha dunque lavorato ad una tecnologia che sia in grado di aiutare la comunità non vedente ad avere una migliore esperienza d’uso del social network.
La funzione che Facebook introduce si chiama Testo Automatico Alternativo (Alt Text Automatic) e permette alle persone che trovano una immagine in Facebook di ascoltare un elenco di elementi che la foto può contenere. In precedenza era possibile solo ascoltare il nome della persona che aveva condiviso la foto, seguito dal termine ‘foto’. E’ disponibile solo in inglese e solo negli Stati Uniti, Regno Unito, Canada, Australia e Nuova Zelanda. Prossimamente arriverà anche in altri paesi.
"La tecnologia di riconoscimento dell’oggetto di Facebook si basa su una rete neurale composta da miliardi di parametri ed è stata ottenuta attraverso milioni di esempi", spiega la società di Mark Zuckerberg.
La funzione presentata da Facebook forse doveva restare un segreto ancora per qualche tempo, ma la società ha probabilmente deciso di anticiparne il lancio per far sapere che anch’essa si è impegnata sullo sviluppo di un sistema per migliorare l’accessibilità del suo social network ai non vedenti, dopo che Twitter ha introdotto la descrizione delle immagini per lo stesso scopo.
Un ingegnere di Facebook, che per un problema agli occhi ha perso la vista, ha deciso qualche tempo fa di trovare una soluzione per lui – e per tutti quelli come lui – per poter avere accesso ai contenuti ascoltando la descrizione delle foto proposte nel suo News Feed. Tramite la nuova tecnologia di riconoscimento degli oggetti, dunque, la funzione del social network riconosce e letteralmente ‘legge’ cio’ che possono contenere le immagini.
Nel concreto, gli utenti non vedenti o ipovedenti che accedono Facebook tramite lettori di schermo (dispositivi o programmi che danno una descrizione audio di ciò che appare sullo schermo) possono ascoltare una descrizione delle immagini condivise sul social network, una descrizione che pero’ non è stata inserita a mano da chi ha postato la foto (come avviene su Twitter) ma che è stata creata da una rete neurale, ovvero un computer. Per esempio, se un’immagine mostra una persona che sorride, la descrizione audio potrebbe essere ‘persona che sta sorridendo’.
Allo stato attuale l’algoritmo riesce a riconoscere cose semplici, ma il team di ingegneri sta lavorando per aumentare gli elementi riconoscibili dal computer e convertibili in parole – ad esempio, il riconoscimento di una o piu’ persone che sono all’aperto, su un prato, e fanno un pic-nic con degli occhiali da sole. Insomma, lo scopo è quello di creare un algoritmo che descriva quanti piu’ dettagli possibile presenti in una foto.
Facebook ha reso noto che ci sono circa 2 miliardi di foto che vengono condivise ogni giorno attraverso i social di sua proprietà – Facebook, Instagram, Messenger e WhatsApp – che sono quelle piu’ diffuse, quindi possono raggiungere un numero grande di utenti.
Come attivare la funzione. Testo Automatico Alternativo (Alt Text Automatic) di Facebook puo’ essere attivata su un dispositivo iOS abilitando VoiceOver chiedendo a Siri di “attivare VoiceOver” o entrando in Impostazioni > Generali > Accessibilità > VoiceOver. Una volta abilitata, è possibile aprire l’applicazione di Facebook e scorrere il proprio News Feed o un profilo. Quando si passa su una foto, la tecnologia entra in funzione e racconta cio’ che contengono le immagini. Su Android ancora non è disponibile.
"I contenuti visivi sono un modo divertente ed espressivo di comunicare online, per le persone non vedenti o gravemente ipovedenti, la creazione e fruizione di questi contenuti rappresenta una sfida" hanno spiegato Shaomei Wu e Hermes Pique, ingegneri del team Accessibility che ha lavorato alla tecnologia.
La missione di Facebook è quella di" rendere il mondo più aperto e connesso, e questo comprende tutti, compresa la comunità di non vedenti", ha concluso il team.