Il capo che si occupa dello sviluppo di sistemi di intelligenza artificiale a Facebook dice che il social network ha una tecnologia sperimentale di riconoscimento facciale così avanzata che può riconoscere le persone nelle foto anche se i loro volti sono coperti. Come questo può essere possibile? Attraverso gli indizi presenti nelle foto.
In altre parole, la tecnologia di Facebook non ha più bisogno di vedere la faccia dei soggetti per riconoscere una persona e, se possibile, taggarla in automatico.
Svelata dal team di Facebook guidato da Yann LeCun in occasione della conferenza Computer Vision and Pattern Recognition a Boston, la nuova tecnologia (in fase sperimentale) si basa su elementi come corporatura, postura e acconciatura per riconoscere una persona.
Il software è progettato per cercare indizi al di fuori del viso, come il colore dei capelli e l’abbigliamento. "Ci sono un sacco di spunti che utilizziamo", ha detto LeCun, secondo cui "Le persone hanno aspetti caratteristici, anche se le guardi da dietro. Per esempio, si può riconoscere Mark Zuckerberg molto facilmente, perché indossa sempre una maglietta grigia."
Come riportato dal blog Gizmodo, LeCun ha detto che l’algoritmo sperimentale di Facebook è in grado di identificare correttamente le persone che utilizzano segnali come quelli sopra citati per la "stragrande maggioranza del tempo". In un test con 40.000 immagini di Flickr, la tecnologia di riconoscimento ha correttamente identificato persone per l’86 per cento dei casi.
Quali conseguenze può avere una tecnologia come questa? Di sicuro problemi legati alla privacy non mancheranno, dal momento che Facebook potrà essere in grado di riconoscervi anche se nelle foto venite immortalati ‘da dietro’. Non basteranno grossi occhiali da sole e altri accessori per nascondere il proprio viso a Facebook, perchè riconoscerà tutti, a patto che ci siano delle foto già archiviate nel database per il confronto. Se avete un profilo Facebook ma non caricate quasi mai foto di voi stessi, Facebook non avrà un modello base con cui andare a confrontare i soggetti trovati nelle foto dei vostri amici dove magari comparite anche voi, sempre che non avete accettato di essere taggati – in tal caso, anche se le foto non sono state caricate da voi, Facebook le ha associate alla vostra persona.
Il concetto di privacy su Facebook è sempre stato una cosa controversa, e il nuovo algoritmo di intelligenza artificiale non sarà un’eccezione. C’è da preoccuparsi? Se utilizzate spesso Facebook probabilmente non vi interessa molto la vostra privacy, dal momento che gran parte della vostra vita potrebbe essere già tracciata dal social network.
Uno dei più grandi paradossi dei nostri tempi è che con gli smartphone possiamo fotografare…
In tanti aspettavano da tempo l'adeguamento del 5,4% delle rendite Inail: le ultime circolari dell'ente…
Con lo switch-off dello scorso 28 agosto, che ha introdotto il nuovo digitale terrestre, è…
Sapere dove si trova un'altra persona è ora possibile grazie a WhatsApp: in pochi conoscono…
Il cappotto termico interno è una soluzione ottimale per avere ottimi risultati in riferimento all'isolamento…
Basta una mossa semplice e automatica per avere sempre a disposizione tutti i canali del…