Periscope ad un mese dal lancio sui dispositivi iOS di Apple diventa disponibile anche per i dispositivi Android, scaricabile dal Play Store.
Twitter ha speso 86,6 milioni di dollari all’inizio di quest’anno per l’acquisizione dell’app Periscope e la startup Niche di social media, secondo un deposito di regolamentazione ripreso sa cnet.com. Persone che hanno familiarità con l’acquisizione di Niche hanno detto Recode a febbraio che Twitter ha pagato circa 30 milioni di dollari per rilevare la startup di social media.
Twitter ha annunciato a febbraio di voler acquisire Niche, la piccola startup newyorkese che collega le star attive sui social media con i grandi marchi al fine di creare contenuti sponsorizzati. Circa un mese dopo, Twitter ha annunciato che stava acquistando Periscope, un’applicazione che consente agli utenti di fare il live streaming di video e condivisibile sui social network.
Il live video streaming potrebbe diventare un elemento importante per le reti sociali, poichè sempre più sono le persone che decidono di condividere la loro vita personale su Internet. Ci sono anche potenziali opportunità di guadagno per gli investitori che fanno del marketing online, e stanno cercando di capire come possono inserire pubblicità nei video.
Periscope è stata un’app molto popolare per Twitter, che ha visto la registrazione di 1 milione di utenti nei primi 10 giorni dopo il debutto nel mese di marzo. Per consolidare tale popolarità, Twitter ha anche annunciato modifiche che limiterebbero la portata di Meerkat, un’applicazione mobile in rapida crescita, che compete con Periscope.
Tra le novità introdotte di recente da Periscope, intanto, vi è la possibilità di registrarsi senza per forza dover usare le proprie credenziali di Twitter, anche se il microblog comunque raccomanda di "collegare" i due account per ampliare la rete di contatti sull’app per il live streaming. Da pochi giorni è possibile registrarsi e condividere i propri live soltanto con il proprio numero di cellulare senza il bisogno di collegarsi con un account Twitter.
http://www.pianetacellulare.it/Articoli/Produttori/38059_Boom-di-Periscope-1-milione-di-utenti-in-10-giorni.php
Le acquisizioni sono parte dello sforzo di Twitter per aumentare il coinvolgimento degli utenti nel suo sito di microblogging, che spera si tradurrà in un aumento della sua base di utenti e, di conseguenza, di ricavi. Il social network ha detto il mese scorso che ha 302 milioni di utenti attivi al mese, incontrando le stime degli analisti, in crescita da 288 milioni di utenti registrati alla fine del trimestre precedente. Tuttavia, l’ultimo trimestrale ha mostrato un deludente fatturato della società.
Periscope è già utilizato da alcuni personaggi famosi italiani e stranieri. Su Periscope è possibile trovare: Rosario Fiorello, Pif, Rudy Zerbi, Francesco Facchinetti, J-Ax, Maccio Capatonda, Federico Russo, Benjamin Millepied – ballerino francese, Al Rocker – Today Show NBC, Aaron Paul – co-protagonista Breaking Bad, Mary J. Blige – cantante, Will.I.Am – musicista, Arnold Schwarzenegger.
Come si utilizza Periscope? E’ possibile realizzare facilmente uno streaming video inviando una notifica a tutti i propri follower, o solo ad un gruppo selezionato. Basta un tocco al display dell’iPhone (presto la App arriverà anche su Android) e si va online, senza filtri (motivo per cui sono iniziate molte polemiche). Tutti gli “spettatori” che stanno guardando la diretta possono commentare in tempo reale e il video trasmesso, una volta concluso lo streaming, può anche essere cancellato, reso disponibile su Periscope per un periodo di 24 ore o salvato sul rullino foto del proprio smartphone.
Nonostante la popolarità iniziale ricevuta da Periscope, il fenomeno del live streaming non sarebbe così di ricercato come si pensa. Da una analisi fatta dal sito The Next Web, infatti, negli Stati Uniti Periscope non rientra nemmeno tra le prime 100 app più scaricate.
Volete provare Periscope? Scaricate l’app gratuitamente dal App Store per i dispositivi iOS di Apple e Android.
Ci sono inoltre alcune caratteristiche che sono esclusive della versione Android:
– Il design dell’applicazione è Material, uno stile familiare e moderno al quale gli utenti Android sono abituati.
– Gli utenti Android hanno un maggiore controllo sulle notifiche push di Periscope, come ad esempio le “First Time Broadcast notifications” (quando un utente che già si segue su Twitter trasmette su Periscope per la prima volta) e le “Share notifications” (quando qualcuno che si segue su Periscope condivide il live streaming di qualcun altro).
– Periscope per Android offre anche la “Resume notification” che permette all’utente di tornare a seguire un live streaming che ha dovuto interrompere (per esempio a causa di una telefonata o di un messaggio)
– I replay vengono salvati senza richiedere al broadcaster di fare upload del file. Questo permette di risparmiare sia tempo sia traffico dati.
Da quando Periscope ha iniziato a trasmettere, o meglio gli utenti comuni hanno iniziato a trasmettere momenti della loro vita grazie a Periscope, attraverso i feed di Twitter, in generale gli utilizzatori dell’app che consente di fare trasmissioni di live streaming di video si sono lamentati che, una volta terminato di essere ‘on air’ non vi era la possibilità di rivedere quanto trasmesso. Periscope ha quindi rimediato abilitando la funzione Replay, che consente di rivedere i flussi video trasmessi in diretta anche dopo che la trasmissione è terminata, per un tempo massimo di 24 ore. La funzione è rimasta disponibile solo sulle sue applicazioni per Android e iOS. Da oggi, invece, Replay di Periscope diventa accessibile anche via web. Basta fare clic su un collegamento di uno streaming di Periscope, e quindi si apre la pagina nel browser della trasmissione che può essere rivista premendo il pulsante play, che rimane attivo solo nelle 24 ore successive il termine della trasmissione in diretta.
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