Facebook ha deciso di aggiungere le videochiamate all’applicazione Messenger. Sembra che l’interesse del social network numero uno al mondo si estenda oltre il News Feed.
La novità è stata annunciata ieri. Ora tutti gli utenti di Facebook Messenger oltre a inviare messaggi e fare chiamate potranno rimanere in contatto attraverso le videochiamate.
Il servizio, che è notevolmente cresciuto negli ultimi sei mesi e che ora conta oltre 600 milioni di utenti, non ha alcuna differenza particolarmente rispetto altri servizi analoghi che già conosciamo da tempo, come Skype o FaceTime tanto per citarne un paio.
Per avviare una videochiamata è sufficiente fare tap col dito su di un contatto. Si può usare una qualsiasi connessione a internet, che si tratti di WiFi oppure di rete dati (cellulare).
Siccome non in tutte le zone del pianeta la connessione è ottimale, uno dei dirigenti di Messenger, Stan Chudnovsky, ha fatto sapere alla rivista Re/Code che è stata concentrata molta attenzione nel costruire un’app in grado di funzionare anche in presena di una rete deficitaria.
Si spiega così il motivo della divisione dell’applicazione di Facebook, avvenuta lo scorso Novembre. Zuckerberg ha deciso di togliere il servizio di messaggistica dall’app di Facebook, convogliandolo interamente in Messenger. Così facendo, si sarebbero potute sviluppare nuove funzionalità per il servizio. E così è stato.
Se tutte le funzioni di Facebook fossero rimaste in un’unica app, il peso di questa sarebbe stato troppo grande. "Le dimensioni dell’app principale sarebbero state sempre più grandi – se Messenger fosse ancora incluso", ha spiegato Chudnovsky. "Molte persone non sarebbero state in grado di usarla sui telefoni di bassa fascia".
Le videochiamate sono state introdotte in 18 paesi sia nella versione Android sia iOS di Messenger. Per il momento le videochiamate non si possono fare comunque attraverso Messenger.com, la versione web dell’applicazione.
Facebook Login
Avete presente quel timore passeggero che vi colpisce ogni qualvolta desiderate iscrivervi ad un nuovo sito tramite il pulsante Facebook Login?
Grazie a Facebook Anonymous Login, sarà possibile installare e attivare qualunque applicazione, tools o gioco su Internet senza alcun problema o timori di diffondere i vostri dati personali.
Una funzionalità che libera da preoccupazioni legate alla condivisione dei dati o alla privacy.
Con questa nuova modalità, sarà possibile accedere in maniera anonima alle applicazioni cosi come a giochi e servizi di vario genere, restando anonimi e senza necessità di condividere i propri dati.
Una volta attivato il servizio che volete provare, cosi come l’eventuale iscrizione ad un sito web, potrete poi decidere di attivare il normale login, condividendo i dati come nome ed email, solitamente richiesti in questi casi.
Secondo Facebook, il pulsante Facebook Login è stato utilizzato ben 10 miliardi di volte solo nel 2014.
Presto, inoltre, verrà rilasciata la nuova release del pulsante, con un maggior controllo su quali dati condividere con la piattaforma ospitante.
Come fare per scoprire se un messaggio ricevuto in Facebook Messenger dal mittente sconosciuto proviene dal cugino che avevi dimenticato, da uno spammer, o dal bravo ragazzo che hai incontrato il giorno prima? Facebook Messenger vuole darvi alcuni indizi prima di considerare l’idea di rispondere ad un messaggio ricevuto da chi non rientra nella vostra lista dei contatti ‘amici’.
Da ora, l’applicazione Messenger sarà in grado di mostrare le informazioni pubblicamente disponibili di un utente, come la città dove risiede o il titolo di lavoro, il tutto nella parte superiore del thread dei messaggi ricevuti da parte delle persone con cui non vi è mai stato uno scambio di messaggi in precedenza.
La nuova funzione è già integrata con l’ultimo aggiornmento disponibile in data 22 maggio per i dispositivi iOS e Android negli Stati Uniti, Regno Unito, Francia e India. Prossimamente arriverà anche in altri paesi.
Ad esempio, se hai ricevuto un messaggio da parte di qualcuno di cui non sei amico, Messenger sarà in grado di mostrare che il contatto è una "donna", lavora come "Food Blogger" e vive a "Seattle". Queste informazioni potrebbero rinfrescare la memoria, per ricordare che magari è la persona che hai incontrato al mercato del pesce pochi giorni prima. Sapere, o avere una minima idea, di chi si tratta, potrebbe renderti più propenso a rispondere, e avviare una conversazione naturalmente, piuttosto che aprirne una chiedendo "oh… ehi… come ci siamo conosciuti? Chi sei che non mi ricordo?".
Facebook Messenger – screen utenti anonimi
Messenger rilascerà questo tipo di informazioni anche ai contatti amici in Facebook, con cui però non è mai stata aperta una conversazione prima. Forse il tuo vecchio amico di scuola si è da poco trasferito nella tua stessa città e ha ottenuto un posto di lavoro nello stesso tuo settore; tali informazioni potrebbero permetterti di tornare in contatto con lui dopo diversi anni.
Che si tratti di amici o no, persone che hai già aggiunto su Facebook oppure no, Messenger mostrerà le informazioni degli utenti che hanno deciso di rendere i propri dati pubblici, o comunque visibili a voi su Facebook se ne siete amici, in modo da non eludere i controlli della privacy. Ad esempio, se siete amici su Facebook ma l’altra persona non ha reso pubbliche tutte le sue informazioni biografiche ma solo ‘Agli amici’, voi le potete vedere in Messenger.
Questa nuova funzionalità segue il rilascio di Facebook Hello, l’applicazione introdotta da Facebook per effettuare chiamate disponibile per i telefoni Android. L’app è in grado di bloccare le chiamate indesiderate e aiutare la ricerca di persone e luoghi attingendo ai dati dalla rete sociale.
In passato, Facebook ha limitato la possibilità per gli utenti di entrare in contatto con persone non facenti parte della stessa cerchia, i cosiddetti non-amici, rendendo quasi invisibili i messaggi ricevuti dalle persone ‘non amiche su Facebook’ archiviandole nella sezione ‘Altri’ della posta in arrivo. La maggior parte delle persone non sanno che possono ricevere in Facebook messaggi anche da parte di coloro con le quali hanno stretto l’amicizia sociale.
Facebook ha annunciato un nuovo aggiornamento per la sua applicazione Messenger che migliora il sistema di condivisione della posizione. L’aggiornamento elimina la vecchia funzione e aggiunge un modo più semplice per gestire la condivisione dei dati di localizzazione con gli amici.
Alcuni giorni fa vi abbiamo segnalato che bastava una semplice estensione di Google Chrome chiamata Marauders Map per tracciare gli spostamenti degli amici che utilizzano Messenger semplicemente estraendo le informazioni sul luogo da cui vengono inviati i messaggi sulla base dei dati di posizione che Facebook Messenger incorpora nelle sessioni di chat. Anche se questo era possibile solo dando accesso all’app ai propri dati di localizzazione, Facebook ha comunque adottato un sistema di condivisione della posizione confusionario all’interno dell’app Messenger, ricevendo molte critiche per questo.
Con il nuovo aggiornamento, Facebook non incorporerà più i dati di localizzazione nei messaggi. Invece, si dovrà condividere in modo esplicito la propria posizione con gli amici. Per condividere la propria posizione, si deve ora toccare i tre pulsanti nella parte inferiore della app, e quindi selezionare la voce per condividere la posizione.
Facebook non si è limitata a questo, in quanto adesso permette anche di condividere posizioni diverse da quella delle coordinate GPS. Ad esempio, è possibile inviare una mappa con la posizione di un certo evento, di un punto di incontro, o qualsiasi altro luogo che si desidera. Inoltre, direttamente all’interno dell’app si è ora in grado di cercare luoghi quali ristoranti e poi inviare una mappa con la posizione del luogo all’interno di una conversazione.
E’ stato Aran Khanna, uno studente di computer e matematica ad Harvard, ad aver creato Marauders Map, o Mappa del Malandrino in italiano, l’estensione scaricabile per il browser Chrome di Google e utilizzata per tracciare i movimenti degli amici su una mappa. Ogni passo fatto, ogni movimento fatto, i tuoi amici potevano sapere quello che facevi e dove ti trovavi, grazie all’ estensione che permette di monitorare la posizione di un utente che utilizza Facebook Messenger sul device che si porta appresso.
L’estensione sfrutta i dati della posizione che, prima dell’aggiornamento suddetto, venivano allegati ai nuovi messaggi inviati: quando si scriveva un messaggio ad un amico su Messenger, questo messaggio conteneva le informazioni con i dati del luogo da cui è stato inviato. I dati erano talmente precisi che è stato semplice, anche per uno studente, scrivere un tool in grado di elaborarli e dire esattamente dove una persona si trovava.
"La prima cosa che ho notato quando ho iniziato a scrivere il mio codice era che le coordinate latitudine e longitudine dei luoghi dei messaggi hanno più di 5 cifre decimali di precisione, permettendo di individuare la posizione del mittente [con errore di] meno di un metro", ha scritto Khanna in un post Media spiegando perché ha deciso di intraprendere il progetto.
"Ho deciso di scrivere questa estensione perché siamo costantemente perdendo la privacy con la crescente digitalizzazione della nostra vita, ma le conseguenze non sembrano mai tangibili", ha scritto Khanna. "Con questo codice è possibile vedere di persona l’uso potenzialmente invasivo delle informazioni condivise, e decidere da sé se questo è qualcosa di cui ci si dovrebbe preoccupare."
Prima dell’aggiornamento, un portavoce di Facebook ha detto a ABC News che la condivisione della posizione è un modo per le persone per "meglio connettersi con i loro amici su Messenger." "Abbiamo ascoltato il feedback delle persone e negli ultimi mesi abbiamo lavorato duramente per migliorare questa esperienza. Rilasceremo i miglioramenti molto presto", aveva promesso il portavoce. "Nel frattempo, la gente può ancora scegliere di disattivare la condivisione della posizione in qualsiasi momento toccando la freccia blu nel pannello di composizione di un messaggio."
L’unica opzione per prevenire la condivisione della posizione e non far sapere agli altri sapere dove ci si trovava – prima dell’ultimo aggiornamento – era andare nelle impostazioni di privacy sullo smartphone o tablet e: per gli utenti iOS, in impostazioni, privacy, servizi di localizzazione. Da qui, bisognava attivare l’impostazione di condivisione su ‘off’. Per gli utenti Android, bisognava andare nelle Impostazioni e disabilitare la voce Posizione (non ci doveva essere la spunta blu).
Con la sua app Messenger per cellulari e Messenger.com per desktop, per Facebook è stato difficile cercare di separare il suo servizio di instant messaging dalla sua app di social network e il sito web principali, in concorrenza con i servizi di messaggistica gratuiti come WhatsApp. Facebook ha ora deciso di seguire l’esempio della concorrenza, da WeChat a Line, introducendo il suo primo gioco per Messenger nel tentativo di far passare agli utenti più tempo dentro la sua applicazione anche quando non stanno chattando.
Il nuovo gioco disponibile all’interno di Messenger è disponibile esclusivamente per poter essere giocato all’interno dell’app su iOS e Android.
Il gioco si chiama Doodle Draw, ed è una specie di Pictionary per il mobile in cui il giocatore è chiamato a far indovinare all’avversario una parola partendo da un nostro disegno. Nella pratica, si sceglie una parola da un elenco di opzioni, ciascuna delle quali offre una, due o tre livelli di difficoltà della parola. Poi, si cerca di disegnare quella parola sul touchscreen del cellulare in una schermata che somiglia quella di Paint (l’editor di immagini su Windows). A questo punto si invia la creazione terminata ad un amico, che deve indovinare ciò che è stato disegnato usando una selezione di lettere nella parte inferiore dello schermo. Se indovina, si sono aggiudica delle monete virtuali.
Doodle Draw
Finora, il gioco sembra essere privo di acquisti in-app, il che è promettente.
Doodle Draw lo potete trovare per iOS e Android nei rispettivi store col nome di ‘Doodle Draw for Messenger‘. Per iniziare a giocare, basta scaricare l’applicazione sul dispositivo, aprire Messenger e quindi avviare il gioco. Naturalmente anche la persona con cui volete giocare deve avere l’app installata su sul dispositivo.
Il primo gioco per Facebook Messenger è stato creato grazie alle API di Messenger che Facebook ha aperto a tutto gli sviluppatori lo scorso marzo, diventando una piattaforma aperta alle app di terze parti. Questo per dire che Doodle Draw è solo il primo di altri giochi attesi per Messenger.
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