Facebook sgancia la sua applicazione di messaggistica e la replica su Messenger.com, permettendo anche agli utenti non iscritti a Facebook, di utilizzare il sistema di messaggistica.
Considerando che un gran numero di utenti oggi ha deciso di cancellarsi da Facebook e tanti altri non desiderano farne parte, Facebook ha deciso di replicare il proprio sistema di messaggi su un dominio neutro, Messenger.com, permettendo di fatto di staccare in due entità distinte l’aspetto Social e quello puro e semplice dei messaggi.
Messenger.com però non sarà un semplice spin off di Facebook. Nella nuova applicazioni di messaggistica vedremo infatti le prime evoluzioni promesse da Marck al recente F8.
La mossa potrebbe anche spingere Facebook ad aprire alcune determinate API senza rischiare di compromettere i dati raccolti quotidianamente sul Social Network.
Messenger
Messenger apre ai Developer
La nuova applicazione permette infatti di integrare app e servizi di terze parti, con una chiamata alle armi lanciata agli sviluppatori direttamente dal sito. Guardando le prime informazioni disponibili per i developer, sarà possibile creare sistemi per condividere i messaggi da applicazioni iOS e Android su Messenger.
Su Messenger di Facebook, troveremo gran parte delle funzioni oggi disponibili sulla messaggistica nativa del Social Network, oltre alle funzionalità vocali, chat di gruppo e chiamate Voip.
Messenger Business
Messenger Business
Esiste anche una funzione dedicata alle imprese, con connotazione molto simile a Skype, che però ad oggi non è disponibile. Per ora è possibile compilare un modulo di richiesta informazioni e presumibilmente partecipare alla versione beta su invito.
L’applicazione Messenger è disponibile per iOS, Android e Windows Phone OS.
Messenger va oltre Facebook
Il social network ha ampliato la sua piattaforma Messenger costantemente nel corso degli ultimi anni, con il servizio di comunicazione che oggi va oltre quello per cui era inizialmente stato lanciato, ossia un modo per chiacchierare con gli amici sul sito di Facebook. Il mese scorso, Facebook ha aggiunto la possibilità per gli utenti di scambiarsi elementi di terze parti come musica, foto e video grazie all’integrazione di Messenger in applicazioni come ESPN e il Weather Channel.
Facebook ha detto che più di 600 milioni di persone utilizzano l’applicazione Messenger ogni mese. Mark Zuckerberg, CEO e co-fondatore, ha detto che al momento Facebook ha spostato la sua attenzione sullo sviluppo di applicazioni mobili. Questa novità di Messenger sul desktop potrebbe contribuire a far crescere la base di utenti del servizio che si presenta oggi per essere una rete sociale propria, invece di essere semplicemente un modo per inviare messaggi ad amici e parenti su Facebook. Messenger offre inoltre funzionalità simili a WhatsApp, il servizio di chat che Facebook ha acquistato lo scorso anno per 19 miliardi di dollari. Anche WhatsApp ha una sua versione per i computer desktop, che è uscita nel mese di gennaio.
Facebook: separare Messenger una buona mossa, ecco perche’
L’introduzione delle videochiamate nell’app Messenger di Facebook è stato un successo, visto che in due giorni gli utenti ne hanno effettuate oltre un milione, stando a quanto riporta Mashable. La possibilità di fare video chiamate in Messenger, nello stile di Skype, è attiva da una settimana negli Usa e in altri 17 Paesi, tra cui non c’è l’Italia, dove però dovrebbe arrivare nelle prossime settimane.
Alcuni utenti di Facebook odiano i cambiamenti – questa è la realtà. Rinnovare radicalmente la News Feed per cambiare le fonti di notizie o cambiare troppo le impostazioni di privacy non sono cose che piacciono agli utenti del social network. Ma uno dei cambiamenti che meno ha accolto favori tra gli utenti di Facebook si è verificato lo scorso anno, quando le persone che utilizzavano l’app principale di Facebook per accedere da mobile sono state obbligate a scaricare l’app standalone Messenger per continuare a ricevere e inviare messaggi di testo attraverso la rete sociale. L’approccio di avere sempre più app standalone Facebook ha spiegato che serve per diversificare i suoi prodotti, tutto fatto per il beneficio degli utenti, dice il social network, in modo che ogni applicazione possa offrire una più ricca esperienza.
Stan Chudnovsky, a capo del prodotto Messenger di Facebook, ha detto che se Facebook non avesse separato Messenger dalla sua applicazione principale non offrirebbe agli utenti la stessa ricca esperienza di oggi o di domani. Caratteristiche come la video chiamata, introdotta la scorsa settimana, sarebbe passata inosservata agli utenti.
"Se Messenger fosse ancora sepolto all’interno dell’applicazione principale, la video chiamata sarebbe stata sepolto all’interno di tale app, o semplicemente non avrebbe mai visto la luce del giorno", ha detto Chudnovsky a Mashable in occasione della conferenza sulla tecnologia Collision quest’anno a Las Vegas. "Non penseresti mai a quella particolare sezione [Messaggi] dell’app di Facebook come un luogo dove si può avere una conversazione video con qualcuno."
Facebook Messenger disponibile su PC da Messenger.com
I recenti tentativi del team sono chiaramente parte di una strategia aggressiva per far crescere Messenger come un servizio separato dalla principale esperienza di Facebook. Oltre 600 milioni di persone utilizzano regolarmente Messenger ogni mese – che è più di tre volte la base di utenti che il servizio aveva meno di un anno fa, secondo Chudnovsky. "Queste non sono solo persone che hanno scaricato l’applicazione, e se ne sono dimenticate" ha spiegato facendo riferimento alle suddette 600 milioni di persone, che invece usano Messenger "ogni mese, e in molti casi ogni singolo giorno", ha aggiunto.
Tuttavia, il numero di persone che utilizzano l’app Messenger è ancora meno della metà del totale dei 1.440 milioni utenti di Facebook. "L’obiettivo è assolutamente di chiudere questo gap: arrivare a 1,44 [miliardi] di persone e oltre a utilizzare Messenger", Chudnovsky detto.
Così, la squadra dietro Messenger "molto piccola" con oltre 100 dipendenti, oltre a un numero crescente di sviluppatori di terze parti che lavorano per la piattaforma Messenger, continuano a sperimentare.
Alla domanda se la funzionalità di video-chiamata di Messenger potrebbe espandersi per permettere di fare video chat di gruppo in stile Google Hangout o per fare video streaming live in stile Periscope, Chudnovsky non ha negato tali possibilità, senza però accennare a più di tanto. "Stiamo cercando e testando", ha detto. "Ma dove stiamo andando noi non lo sappiamo."
Messenger di Facebook è disponibile per quasi tutte le piattaforme mobile, e l’app è scaricabile gratis dallo store del proprio smartphone.