Chi è particolarmente dipendente da Facebook, Instagram, o ha vita sociale su Tinder, avrà notato nelle ore passate che nessuno dei servizi appena citati erano disponibile.
Non è chiaro che cosa ha mantenuto ‘down’ due dei più popolari social network al mondo, a questo punto, ma dato che WhatsApp – la chat che è anche di proprietà di Facebook – non ha riscontrato problemi si suppone che la causa non è stata un’interruzione totale dei servizi che partono da Menlo Park.
Si è ipotizzato che ad avere avuto problemi sono stati i siti che fanno affidamento al sistema di login di Facebook per far accedere gli utenti ai propri servizi. Tuttavia, il perchè Tinder ha smesso di funzionare per alcune ore è sconosciuto, in quanto non ha relazioni con Facebook. HipChat e AIM sono tra gli altri servizi che sono rimasti bloccati.
Alcuni media internazionali suggeriscono che la causa dietro i blocchi di alcuni servizi è stata un attacco DDoS – malfunzionamento dovuto ad un attacco informatico in cui si esauriscono deliberatamente le risorse di un sistema informatico che fornisce un servizio ai client, ad esempio un sito web su un web server, fino a renderlo non più in grado di erogare il servizio ai client richiedenti.
Dalle ore 08 di questa mattina i servizi sono tornati a funzionare. In caso di ulteriori sviluppi sulla situazione aggiorneremo questo articolo.
Non è la prima volta che importanti servizi come Facebook o Instagram (spesse volte anche Whatsapp) non sono accessibili, e come accade sempre in questi casi su Twitter si scatenano i commenti e l’ironia degli utenti. Oggi tra i trend topics c’è #facebookdown.
"Siamo consapevoli del mal funzionamento e stiamo lavorando per risolverlo", ha scritto Instagram sul suo profilo Twitter ufficiale. "Ci dispiace ma qualcosa non funziona, metteremo le cose a posto non appena possibile", è il testo che Facebook ha mostrato agli utenti che cercavano di accedere al social network.
"Stamattina ho dovuto prendere il cappuccio cuorato al Bar." ha scritto un utente di Twitter condividendo con l’hashtag #facebookdown, mentre un altro scrive "Il fatto che in TT ci sia #facebookdown e non il #GiornoDellaMemoria conferma, ove ce ne fosse ancora bisogno, che non c’è speranza" e un altro ancora: "Se alle 7 del mattino vi accorgete del #facebookdown avete dei problemi, lasciatevelo dire".
UPDATE: Lizard Squad rivendica attacco hacker contro Facebook e Instagram
UPDATE: Facebook e Instagram interrotti per errore di Facebook, nessun attacco hacker
Un gruppo di hacker ha rivendicato la responsabilità per la breve interruzione di Facebook e del suo servizio di foto-sharing Instagram di Martedì 27 gennaio 2015.
In un messaggio inviato dal profilo Twitter di Lizard Squad, che ha detto Lunedi scorso di aver violato il sito di Malaysia Airlines, si legge che il gruppo ha messo i servizi Facebook e Instagram, tra gli altri, offline. Un gruppo che si fa chiamare Lizard Squad nel mese di dicembre ha detto che era dietro l’attacco informatico che provocato il down dei server di Sony Corp. e Microsoft Corp.
Per circa 45 minuti Martedì, le persone che hanno cercato di accedere a Facebook, che conta 1,35 miliardi di utenti mensili attivi a livello globale, sono stati accolti con un messaggio che diceva: "Account temporaneamente non disponibile". L’applicazione mobile è stata anche inaccessibile, con gli utenti che non sono stati in grado di caricare e visualizzare notifiche e nuovi messaggi.
La home page di Instagram – di proprietà di Facebook – non è stato possibile caricarla per alcune ore, mentre gli utenti che hanno aperto l’applicazione mobile sono stati in grado di visualizzare solo le immagini pubblicate più di recente.
Twitter – Lizard Squad – 27 gennaio
Non è la prima volta che importanti servizi come Facebook o Instagram (spesse volte anche Whatsapp) non sono accessibili, e come accade sempre in questi casi su Twitter si scatenano i commenti e l’ironia degli utenti. Oggi tra i trend topics c’è #facebookdown.
Gli utenti di Twitter hanno anche confermato che Facebook e Instagram non sono stati gli unici servizi inaccessibili per un po’ di tempo nella mattinata del 27 gennaio. Anhce il servizio di chat HipChat è stato colpito, così come AIM e Tinder.
Una portavoce di Facebook ha detto al Wall Street Journal, mentre l’attacco hacker sui server era in corso, che la società stava lavorando per risolvere il problema. Il sito è stato offline per circa un’ora o poco più in totale.
A questo punto la causa del blocco di Facebook e Instagram è da attribuire ad un attacco di tipo DDoS, ossia un attacco informatico in cui si esauriscono volutamente le risorse di un sistema informatico che fornisce un servizio ai client, ad esempio un sito web su un web server, fino a renderlo non più in grado di erogare il servizio ai client richiedenti.
Aggiornamenti sulla situazione qui: Facebookdown: Facebook e Instagram Offline [27 gennaio 2015]
Facebook ha ammesso il blocco del suo servizio di un’ora e di Instagram nella mattina del 27 gennaio 2015 non è stato causato da un attacco hacker.
Il social network, che ha 1,3 miliardi di utenti in tutto il mondo, non è stato disponibile per circa un’ora (dalle 7 alle 8 del mattino in Italia, circa). I problemi ci sono stati non solo su Facebook ma anche su Instagram e altri siti web e applicazioni che utilizzano le credenziali di Facebook per far fare il login ai propri utenti. Dunque, il sito di photo-sharing Instagram, che è di proprietà di Facebook, è stata colpito, così come lo sono stati l’app di chat AIM e Tinder.
Facebook dice che l’interruzione "si è verificata dopo che abbiamo introdotto un cambiamento che ha colpito i nostri sistemi di configurazione"
Facebook afferma categoricamente che "Questo non è stato il risultato di un attacco hacker", in risposta alla speculazione che il servizio era stato violato. Il gruppo di hacker Lizard Squad, che ha affermato di essere dietro gli attacchi ai server di Sony e Microsoft dello scorso Dicembre, ha questa mattina twittato il messaggio in cui ha rivendicato l’interruzione odierna di Facebook.
Facebook, che ci tiene a ribadire che alcun tipo di attacco hacker si è verificato nei suoi sistemi, rassicura gli utenti che nessun loro dato è stato violato.
L’interruzione di oggi sembra essere una delle peggiori che si sono verificate in Facebook negli ultimi quattro anni, dopo che Facebook è stato fermo per due ore e mezzo nel settembre 2010.
Una portavoce di Facebook ha detto al Wall Street Journal, mentre il social network era bloccato, che la società stava lavorando per risolvere il problema il prima possibile.
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