Facebook migliora Basics Privacy, guida online con le Informazioni base sulla privacy

Facebook migliora la sua guida online Basics Privacy piena di risposte e suggerimenti per gli utenti su come possono controllare la privacy loro privacy nel social network.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Facebook ha migliorato lo strumento Basics Privacy lanciato nel 2014 per rendere più facile per le persone trovare gli strumenti per controllare le loro informazioni su Facebook.

Basics Privacy offre caratteristiche migliorate e migliori funzionalità in base alle più frequenti domande su privacy e sicurezza. Costruito e migliorato utilizzando il feedback degli utenti, tutto è organizzato in modo tale che le informazioni relative alla protezione della propria privacy risultino facili da trovare. Privacy Basics propone 32 guide interattive disponibili in 44 lingue.

Le persone condividono i loro momenti più preziosi su Facebook, e hanno bisogno di suggerimenti e strumenti chiari e accessibili ogni volta che ne hanno bisogno. Privacy Basics contiene dunque degli utili suggerimenti per cose come la protezione dell’account, capire chi può vedere i post che si condividono e sapere quali informazioni del proprio profilo possono essere viste da altri.

I nuovi strumenti migliorati per il controllo della privacy su Facebook sono "parte dello sforzo generale di Facebook di dare tutte le informazioni necessarie per condividere ciò che si vuole con solo le persone che si desidera".

Facebook sta facendo questi miglioramenti nell’ambito del Data Privacy Day, che si tiene ogni anno il 28 gennaio: "Stiamo unendo procuratori generali e altri politici che condividono le proprie informazioni di privacy su Facebook insieme con le organizzazioni di tutto il mondo come la National Cyber Security Alliance, la Electronic Frontier Foundation e il Centro per la democrazia e la Tecnologia, che stanno lavorando per aumentare la consapevolezza di come prendere in carico le informazioni on-line".

Oltre a visitare il sito Privacy Basics, Facebook invita gli utenti a spendere del tempo per gestire il controllo della propria privacy sul social network tramite il tool Privacy Checkup, dove basta seguire un paio di rapidi passaggi per assicurarsi che solo le persone che si desidera possano visualizzare le cose che si condividono. È possibile rivedere lo stato della propria privacy, quali applicazioni si stanno utilizzando, e la privacy delle informazioni chiave del proprio profilo. Facebook invita anche gli utenti a scegliere chi vede ciò che si pubblica: su Facebook, è possibile utilizzare l’opzione di selezione del pubblico a cui destinare un post ogni volta che si condivide qualcosa (solo agli amici, amici e amici degli amici, tutti, o persone specifiche). Infine, Facebook invita gli utenti ad aumentare la sicurezza del proprio account attivando le autorizzazioni d’accesso: è una funzione di sicurezza simile agli avvisi di accesso, ma che prevede un ulteriore passaggio di sicurezza; viene infatti richiesto di inserire uno speciale codice di sicurezza ogni volta che si prova ad accedere all’account Facebook da un nuovo dispositivo.

Facebook si augura che i suggerimenti e gli strumenti di Privacy Basics tornino utili agli utenti: "Continueremo ad ascoltare i vostri commenti per aggiornare e migliorare le risorse di privacy di Facebook" ha concluso la società.

Il più grande social network del mondo, che è stato più volte criticato di non essere trasparente sul modo in cui raccoglie i dati relativi ai propri utenti, ha lanciato nel 2014 lo strumento "Privacy Basics", una pagina Web con suggerimenti interattivi e guide su come controllare le proprie informazioni condivise con il sito. Lo strumento ha debuttato al fianco di un importante aggiornamento della politica di trattamento dei dati raccolti per renderla più semplice e più chiara da capire. 

Con i suoi quasi 2 miliardi di utenti attivi, Facebook si è trovata regolarmente a dover affrontare critiche per non aver correttamente divulgato quante informazioni dei suoi utenti rintraccia sul suo sito e quante di queste informazioni vengono condivise con gli inserzionisti (o altri terzi). Gli utenti di Facebook si sono lamentati per le politiche sulla privacy mal gestite da Facebook, per la loro confusione ed il continuo cambiamento dei controlli. "Privacy Basics è l’ultimo passo che abbiamo intrapreso per aiutare a fare in modo che stai condividendo con noi esattamente quello che si vuole," la società ha detto. "Come parte della nostra missione di rendere il mondo più aperto e connesso, consentiamo alle persone di condividere contenuti" scrive Facebook nella sezione dedicata a Privacy Basics. "Nella presente normativa vengono illustrate le informazioni che raccogliamo e le relative modalità di utilizzo e condivisione".

Facebook Privacy Basics

Facebook Privacy Basics

Facebook Privacy Basics

Attraverso Privacy Basics Facebook risponde a domande come:

– Quali tipi di informazioni raccogliamo?
– Quali tipi di informazioni raccogliamo?
– Come usiamo queste informazioni?
– Come vengono condivise queste informazioni?
– Come faccio a gestire o eliminare le mie informazioni?
– Come adempiamo alle richieste legali o evitiamo danni?
– Come funzionano i nostri servizi globali
– Come ti informeremo in caso di modifiche alla presente normativa?
– Come contattare Facebook per eventuali domande

La società precisa che "raccogliamo i contenuti e le altre informazioni che fornisci quando usi i nostri Servizi, anche quando crei un account, crei o condividi contenuti e invii messaggi o comunichi con le altre persone. Può trattarsi di informazioni presenti o relative ai contenuti che fornisci, ad esempio la posizione di una foto o la data in cui è stato creato un file. Raccogliamo anche informazioni sul modo in cui usi i nostri Servizi, ad esempio i tipi di contenuti che visualizzi o con cui interagisci o la frequenza e la durata delle tue attività".

Potete trovare tutte le risposte nella nuova sezione Privacy Basics in Facebook cliccando qui.

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