Alcuni dati riguardanti l’uso smodato dei social network lasciano davvero a bocca aperta. Nell’ultimo periodo, quindi, è scattato un vero e proprio allarme in merito alle tante ore passate sui vari social e all’uso sbagliato che viene fatto di essi da parte di tante persone. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Da oltre 15 anni i social network hanno man mano preso il sopravvento e sono diventati parte integrante della vita di tutti quanti noi. Chiunque, infatti, al PC o sui vari dispositivi elettronici personali, come lo smartphone, passa molto tempo della propria giornata sui vari social.
Anche WhatsApp, Telegram e le altre app di messaggistica istantanea possono ritenersi a pieno titolo dei social network, nonostante vengano usate principalmente per scrivere messaggi di testo, per mandare note vocali, foto, video e tanto altro ancora.
Facebook, Instagram, YouTube e TikTok sono, senza ombra di dubbio, i social network maggiormente utilizzati dalle persone. Molti, infatti, creano un proprio profilo personale e usano ogni social per condividere alcuni momenti della propria vita, per seguire i propri amici o personaggi famosi preferiti, per informarsi su tanti argomenti e per molto altro ancora.
Quali dati assurdi sui vari social network sono saltati all’occhio nel corso dell’ultimo periodo? Ecco tutto quello che c’è da sapere su un aspetto che non lascia ben sperare per il futuro.
I social network corrono il rischio di incidere profondamente sul tempo libero delle persone. Stando agli ultimi dati emersi dal rapporto annuale Digital 2024 di We Are Social, i cittadini italiani passano tantissime ore della propria giornata sui vari Facebook, WhatsApp, Instagram e compagnia. Il dato, addirittura, parla di una media di ben 6 ore al giorno passate su queste piattaforme.
Durante le pause dal lavoro, la sera sul divano prima di mettersi a letto, sui mezzi pubblici e ogni volta che si presenti l’occasione giusta, quindi, gli italiani prendono in mano il proprio cellulare per aprire uno o più social network.
Il report sottolinea come oltre il 47% degli italiani accede a queste piattaforme per noia o, comunque, per riempire il tempo libero. Il 45% degli utenti, invece, effettua questa mossa per provare a restare aggiornato sulle notizie che arrivano dal mondo.
Inoltre, emerge anche una impennata in merito all’ascolto dei podcast (+14% rispetto all’anno passato). Il 91% delle persone, poi, usa queste piattaforme per guardare e ascoltare contenuti video.
Sono in molti a sostenere come tutti questi social possano alla lunga creare una vera e propria dipendenza. Bisogna, dunque, saper conciliare bene la realtà dal mondo virtuale, adoperando cellulari e piattaforme social in modo consono e non sacrificando rapporti umani e molto altro.
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