Meta ha presentato una serie di modifiche in arrivo su Facebook e Instagram progettate per tenere lontani dagli utenti adolescenti i contenuti che non si adattano alla loro età, secondo gli esperti.

Un paio di anni fa, Meta si é impegnata ad incoraggiare gli adolescenti che usano Facebook e Instagram ad utilizzare gli strumenti di sicurezza a loro disposizione. Ora, l’azienda ha annunciato l’arrivo di nuove protezioni nelle sue piattaforme social Facebook e Instagram per offrire agli utenti adolescenti esperienze più adatte alla loro età e limitare i contenuti a cui possono accedere quando utilizzano le sue app. In primo luogo, l’azienda ha previsto di iniziare a nascondere agli adolescenti più tipi di contenuti che non sono adatti alla loro età, in linea con le guide degli esperti del settore.

Meta andrà poi a impostare automaticamente per tutti gli adolescenti impostazioni più restrittive sui contenuti consigliati dagli algoritmi su Instagram e Facebook, così come filtrerà su Instagram i risultati delle ricerche con termini correlati al suicidio, all’autolesionismo e ai disturbi alimentari. Su Instagram, inoltre, gli adolescenti saranno invitati tramite nuove notifiche ad aggiornare le proprie impostazioni sulla privacy.

La Dott.ssa Rachel Rodgers, Professore Associato del Dipartimento di Psicologia Applicata della Northeastern University, a proposito delle nuove protezioni che Meta ha previsto di attivare su Facebook e Instagram ha commentato:

“Meta sta evolvendo le sue politiche sui contenuti che potrebbero essere più sensibili per gli adolescenti, il che rappresenta un passo importante nel creare piattaforme di social media spazi in cui gli adolescenti possano connettersi ed essere creativi in ​​modi adeguati all’età. Queste politiche riflettono le conoscenze attuali e la guida degli esperti in materia di sicurezza e benessere degli adolescenti. Man mano che questi cambiamenti si manifestano offrono buone opportunità ai genitori di parlare con i loro ragazzi su come affrontare argomenti difficili”. 

I nuovi impegni di Meta per tutelare gli adolescenti su Instagram e Facebook

Meta ha riferito di essere impegnata con regolarità in consultazioni con esperti nei campi dello sviluppo adolescenziale, della psicologia e della salute mentale per aggiornare le piattaforme social di sua proprietà con lo scopo di renderle sicure e adatte per i più giovani, cercando di introdurre quando necessario delle modifiche per non rendere visibili agli utenti adolescenti contenuti che non si adattano alla loro età.

Tra i primi contenuti che saranno filtrati e rimossi dall’esperienza degli adolescenti su Facebook e Instagram sono i post contenenti pensieri di autolesionismo. Per Meta l’argomento è molto importante, al punto che potrebbero aiutare lettori con problemi simili, ma è “complesso e non è necessariamente adatto a tutti i giovani“, spiega l’azienda nel suo comunicato.

Oltre a questo tipo di contenuti, gli adolescenti iscritti a Facebook e Instagram inizieranno a non vedere più altri tipi di contenuti che Meta riterrà non adatti alla loro età. Contenuti già non più consigliati nelle sezioni Reels ed Esplora e che presto non si vedranno più anche in Feed e Storie. Meta ha previsto di non consigliare questi contenuti agli adolescenti nemmeno se condivisi da utenti da loro seguiti.

Se da una parte gli adolescenti che scoprono contenuti saranno limitati nel vedere post incentrati su argomenti come autolesionismo e disturbi alimentari, gli autori di questi post continueranno ad essere invitati dalla piattaforma su cui pubblicano ad accedere a risorse provenienti da esperti che potrebbero essere di aiuto.

Cambiano per gli adolescenti le impostazioni dei consigli sui contenuti di Instagram e Facebook 

Da qualche tempo, Meta abilita già le impostazioni più restrittive nei sistemi di controllo dei consigli sui contenuti proposti dagli algoritmi agli adolescenti nuovi iscritti su Instagram e Facebook. Presto, la piattaforma estenderà automaticamente le stesse impostazioni anche agli utenti che si sono iscritti in precedenza.

Tra i sistemi di controllo dei consigli offerti dalle piattaforme ci sono “Controllo dei contenuti sensibili” su Instagram (‘Impostazioni e privacy’>’Contenuti suggeriti’>’Contenuti sensibili’) e “Riduci” su Facebook (‘Impostazioni e privacy’>’Feed’>’Riduci’). Questi permettono di limitare i contenuti sensibili in sezioni come Cerca ed Esplora. Da notare che alcune impostazioni potrebbero non essere visibili agli utenti adolescenti perché modificabili solo dagli utenti maggiorenni.

Inoltre, gli utenti che eseguiranno ricerche su Instagram con termini correlati al suicidio, all’autolesionismo e ai disturbi alimentari non vedranno più risultati di questo tipo ma verranno rimandati a risorse di esperti che potrebbero essere utili per chiedere aiuto.

Infine, gli adolescenti su Instagram inizieranno a vedere nuove notifiche con l’invito ad aggiornare le proprie impostazioni di privacy. Gli utenti non interessati a gestire in maniera approfondita le impostazioni potranno scegliere di attivare le “impostazioni consigliate” dalla piattaforma. Scegliendo questa opzione, le impostazioni saranno automaticamente settate per limitare chi può ripubblicare i loro contenuti, taggarli o menzionarli, per vedere meno commenti offensivi e per ricevere messaggi solo dai loro follower.