X al centro di procedura d’infrazione aperta dalla Commissione europea

loghi Commissione europea e il social network X

Scritto da

Simone Ziggiotto

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La Commissione UE avvia un procedimento formale contro X per valutare se la piattaforma di proprietà di Elon Musk possa aver violato la legge europea sui servizi digitali in alcuni suoi punti, tra cui diffusione di contenuti illegali, design della ui ingannevole e maggiore trasparenza.

La Commissione europea ha comunicato l’avvio di una procedura formale di infrazione per valutare se X, il social media oggi di proprietà di Elon Musk e che una volta si chiamava Twitter, può aver violato in alcune sue parti il pacchetto di leggi sui servizi digitali, il Digital Services Act (DSA). In particolare nelle seguenti aree: gestione del rischio, moderazione dei contenuti, modelli di progettazione ingannevoli, trasparenza pubblicitaria e accesso ai dati da parte dei ricercatori.

Una procedura d’infrazione ha lo scopo di “garantire il rispetto e l’effettività del diritto dell’Unione“, come da definizione del sito della Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per le Politiche Europee:

La decisione relativa al suo avvio è una competenza esclusiva della Commissione, la quale, esercitando un potere discrezionale, può agire su denuncia di privati, sulla base di un’interrogazione parlamentare o di propria iniziativa.“.

Come ha spiegato la Commissione nella sua nota ufficiale, la procedura è stata aperta sulla base di un’analisi della relazione di valutazione dei rischi presentata da X nello scorso mese di settembre, del rapporto di X sulla trasparenza pubblicato lo scorso 3 novembre (transparency.twitter.com/dsa-transparency-report.html) e delle risposte fornite da X ad una richiesta formale di informazioni, che, tra le altre cose, ha riguardato la diffusione di contenuti illegali nel contesto della guerra tra Hamas e Israele.

I punti oggetto di indagine della Commissione europea nei confronti X

I punti oggetto di indagine della Commissione europea nei confronti X
Il post della Commissione UE con i punti oggetto del procedimento formale avviato nei confronti X (pianetacellulare.it)

Tra gli ambiti su cui si concentrerà la procedura formale di infrazione ci sono il rispetto degli obblighi del Digital Services Act relativi al contrasto della diffusione di contenuti illegali nell’Unione europea. Inoltre, sarà oggetto di verifica l’efficacia delle misure adottate da X per combattere la manipolazione delle informazioni sul social. Per esempio, l’efficacia del sistema ‘Community Notes‘ nato come un modo collaborativo per aggiungere contesto utile ai post e mantenere le persone meglio informate.

E ancora, l’indagine si concentrerà sulle misure adottate da X per aumentare la trasparenza della sua piattaforma e, in particolare, le presunte carenze nel fornire ai ricercatori l’accesso ai dati pubblici di X, come previsto dall’articolo 40 del DSA. Infine, sarà indagato il possibile design ingannevole dell’interfaccia utente, con focus particolare ai segni di spunta collegati a specifici prodotti in abbonamento, la cosiddetta ‘spunta blu’.

Se l’indagine riuscirà a dimostrare tali inadempienze, queste costituirebbero violazioni di specifici articoli del Digital Services Act. Dopo l’avvio formale del procedimento, la Commissione continuerà a raccogliere prove, ad esempio facendo delle ulteriori richieste di informazioni o conducendo delle ispezioni. La durata dipenderà da una serie di fattori, tra cui la complessità del caso, la misura in cui l’azienda interessata collabora con la Commissione e l’esercizio dei diritti di difesa.

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