La scorsa estate, Meta ha introdotto Threads, una nuova app creata dal team di Instagram che consente di condividere aggiornamenti di testo e di partecipare a conversazioni pubbliche. Di fatto, si dice che sia la risposta di Meta a Twitter, ora X. La disponibilità iniziale di Threads ha riguardato un centinaio di paesi ad esclusione di quelli europei.
Questo, presumibilmente, perché Threads deve attendere l’approvazione dei regolatori europei in materia di privacy. L’assenza di Threads in Europa dovrebbe però durare ancora poco, forse questione di ore. Infatti, collegandosi al sito web ufficiale della piattaforma, www.threads.net, si può vedere un conto alla rovescia che terminerà a mezzogiorno di giovedì 14 dicembre 2023.
Ancora non c’è un annuncio ufficiale, ma presumibilmente allo scadere del countdown Threads diventerà disponibile in Europa. Il conto alla rovescia è visibile anche a chi si collega dall’Italia, quindi Threads presumiamo sia in dirittura d’arrivo anche nel Bel Paese.
Il 5 luglio scorso, Mark Zuckerberg, CEO di Meta, ha annunciato il lancio della versione iniziale di Threads, un’app creata dal team di Instagram per la condivisione di contenuti di testo. Il lancio di quest’app ha fatto abbastanza discutere, considerata come una ‘copia’ di Twitter.
L’app viene considerata come una risposta di Twitter in quanto concepita per offrire agli utenti uno “spazio separato per aggiornamenti in tempo reale e conversazioni pubbliche“, anche se Meta preferisce non fare paragoni.
Meta ha presentato Threads come sua prima app “concepita per essere compatibile con un protocollo di social networking aperto” con lo scopo di “aiutare le persone a trovare la propria comunità, indipendentemente dall’app che utilizzano“.
Meta si è impegnata ad aggiornare costantemente l’app per renderla “compatibile con i social network aperti e interoperabili che crediamo possano plasmare il futuro di Internet“.
Instagram è nato come social network per la condivisione di foto e video. Meta con Threads desidera “prendere ciò che Instagram sa fare meglio ed espanderlo al testo” creando “uno spazio positivo e creativo” perché gli utenti possano “esprimere le proprie idee“.
Considerata la vicinanza di Threads con Instagram, non sorprende che, al lancio, l’accesso a Thread è stato reso possibile tramite il proprio account Instagram esistente. In fase di accesso al servizio, il nome utente e la verifica di Instagram vengono trasferiti ed è possibile personalizzare il profilo personale appositamente per Thread.
Threads, negli oltre 100 paesi dove si trova disponibile, è disponibile sulle principali piattaforma di dispositivi mobili iOS e Android. L’app è scaricabile liberamente dall’Apple App Store e da Google Play Store. Dal giorno 14 dicembre 2023 sarà disponibile anche in Italia? Lo scopriremo tra poche ore. In alternativa, cosa porterà la fine del countdown? Attendiamo per scoprirlo.
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