Meta ha presentato una serie di nuove funzionalità in arrivo per MetaAI, il suo assistente conversazionale. E’ disponibile in versione beta dalla fine dello scorso settembre in WhatsApp, Messenger e Instagram negli Stati Uniti. Al lancio, gli utenti hanno potuto interagire con MetaAI come con una persona per chiedere al chatbot informazioni e per utilizzare strumenti come AI Stickers, per generare adesivi personalizzati per chat e storie, Image Editing With AI, per trasformare le immagini o co-crearne di nuove mediante l’utilizzo dell’intelligenza artificiale. Sul finire di questo 2023, Meta ha riferito di essere al lavoro per testare più di 20 nuovi modi in cui l’IA generativa può migliorare le esperienze degli utenti su Facebook, Instagram, Messenger e WhatsApp, non solo per la ricerca di contenuti ma anche per gli annunci, la messaggistica aziendale e altro ancora.
MetaAI, le principali novità in arrivo
Per quanto riguarda l’interazione conversazionale con MetaAI, il team dietro lo sviluppo del progetto è al lavoro per rendere il chatbot capace di fornire risposte più dettagliate e utili, oltre che riepiloghi più accurati dei risultati delle ricerche. Inoltre, saranno disponibili sempre più ‘personalità’ per il chatbot, ciascuna con i propri interessi.
Meta ha riferito che una delle funzionalità più utilizzate dagli utenti dal lancio del prodotto è ‘Imagine‘. Questa permette di generare una immagine partendo da un testo. Sulla base di Imagine, Meta ha sviluppato la nuova funzionalità chiamata ReImagine, inizialmente disponibile nelle chat di gruppo su Messenger e Instagram. Funziona così: dopo che un contatto ha condiviso una prima immagine generata con Imagine, gli altri membri della chat possono prenderla come base per trasformarla in qualcos’altro, generando una nuova immagine sempre partendo da una richiesta testuale.
Nuova è anche la possibilità del chatbot MetaAI di proporre reel come risultati delle richieste degli utenti. Per esempio, è possibile chiedere al chatbot consigli di luoghi da visitare a New York ricevendo un carosello di reels che potrebbero aiutare a decidere.
Altre novità in arrivo
Ci sono delle funzionalità non ancora disponibili con MetaAI che Meta sta sviluppando per lanciarle in futuro. Tra queste, annunciate dall’azienda nel suo blog, ci sono nuovi modi per impiegare l’intelligenza artificiale per creare auguri di compleanno, modificare i post del feed personale, scrivere una introduzione intelligente per il profilo personale su Facebook Dating o aprire un nuovo Gruppo. L’ia verrà impiegata anche nei gruppi per ottenere un riepilogo delle informazioni importanti senza dover leggere tutti i messaggi non letti dopo un periodo di mancata interazione.
Meta sta anche testando nuovi modi per creare, modificare e condividere immagini generate dall’intelligenza artificiale su Facebook. Per esempio, una immagine orizzontale – che sul telefono in posizione verticale viene visualizzata con bande nere sopra e sotto – può diventare una immagine verticale che riempie lo schermo, lasciando all’IA il compito di comprendere il contesto e generare la porzione mancante.
Disponibilità di MetaAI
Negli Stati Uniti, dove MetaAI è disponibile, è possibile interagire con il chatbot aprendo su Instagram, Messenger e Whatsapp una nuova chat e selezionando “Crea una chat AI”. In alternativa, è possibile coinvolgere il chatbot nelle conversazioni di gruppo digitando “@MetaAI” seguito dalla richiesta che si desidera fare all’assistente. MetaAI è in arrivo, in versione beta, anche sugli occhiali intelligenti Ray-Ban Meta e sul visore VR a realtà mista Quest 3.
Per quanto riguarda lo strumento di generazione di immagini tramite ia, Meta ha lanciato la versione web accessibile all’indirizzo Imagine.meta.com
In arrivo filigrana nelle immagini generate da MetaAI
Per rendere facilmente riconoscibili le immagini generate da MetaAI, queste vengono condivise in modo che sia chiaro che provengono da una intelligenza artificiale. Oltre a questo, per maggiore trasparenza e tracciabilità, Meta ha previsto di integrare una filigrana nelle immagini generate dalla sua ia. Si tratterà di una filigrana, applicata con un modello di deep learning, che risulterà invisibile all’occhio umano ma rilevabile rilevata con un modello corrispondente. La filigrana sarà anche in grado di conservarsi rispetto ai più comuni strumenti di editing delle immagini (come ritaglio, luminosità, contrasto, ecc.) e screenshot.