Social network, ecco come hanno cambiato la nostra vita

I social network hanno dato modo a persone marginalizzate di socializzare e condividere idee e emozioni: le criticità da risolvere

L’impatto dei social media sulla vita delle persone, sul modo di relazionarsi, di comunicare e di interagire, è stato devastante. La condivisione di foto, di immagini, di opinioni attraverso il proprio profilo social, ci identifica, stimola il confronto sociale e diventa la base sulla quale si fonda l’interazione con le persone importanti della nostra vita.

I “like” con i quali gli altri manifestano apprezzamento nei confronti delle nostre idee o della nostra immagine, influenza anche la percezione che abbiamo di noi stessi. Prima dell’avvento dei social network, i luoghi dove avvenivano le interazioni erano le piazze, le palestre, i locali, le chiese e altri luoghi di condivisione degli spazi aperti al pubblico.

La piazza virtuale che ha cambiato il modo di interagire

I social sono praticamente diventati quella piazza “virtuale” che ha consentito agli esseri umani di ridurre tempi e spazi, offrendo l’opportunità di rimanere, o di entrare, in contatto con gli altri, di riscoprire vecchie amicizie e di condividere con i propri contatti emozioni e momenti importanti della nostra vita, in tempo reale, senza le barriere dello spazio e del tempo.

I social media hanno avuto anche il merito di dare voce a gruppi o a persone che prima erano relegate ai margini della società. Oggi queste nuove forme di interazione hanno acquisito sempre maggior forza, diventando sempre più influenti anche sull’opinione pubblica, spostando consensi, creando nuove forme di consenso, ma anche generando nuove opportunità di lavoro nel campo del marketing digitale.

Nel 2004 venne fondata la piattaforma social, Facebook, che ha rivoluzionato per prima il modo di interagire, riuscendo a coimvolgere oltre 3 miliardi di persone, che ogni giorno conversano, si scambiano idee, opinioni, immagini e video. Le persone nate dopo il 1990 sono diventate adulte nel segno di questa straordinaria rivoluzione digitale che ha cambiato il modo di vivere e di interagire, mentre le generazioni nate prima sono le uniche che di fatto possono confrontare com’era la vita prima dei social e come è diventata dopo.

I social media hanno rivoluzionato il modo di comunicare anche a livello aziendale e imprenditoriale. Se prima la comunicazione aziendale si svolgeva solo in un ambito unidirezionale, oggi le aziende hanno modo, attraverso i propri profili, di interagire con clienti e consumatori, instaurando una comunicazione bidirezionale.

Tramite i social, le aziende interagiscono con i clienti, ascoltando le loro opinioni, fornendo assistenza e traendo spunti su come migliorare la qualità dei loro servizi e dei loro prodotti. Attraverso i social le aziende possono anche monitorare costantemente l’efficacia delle proprie strategie di comunicazione, adottando correttivi e traendo spunti cruciali per le evoluzioni future del proprio brand. Una connessione decisamente più autentica con i consumatori rispetto alle metodologie precedenti in cui l’azienda si limitava a comunicare con i consumatori attraverso la pubblicità, senza poter avere un feedback immediato.

Le criticità da risolvere

I social network, pur avendo tanti meriti, hanno evidenziato nel corso degli anni anche dei limiti palesi sui quali sarebbe opportuno lavorare in futuro. Aspetti problematici come la tutela della privacy e la gestione delle informazioni personali, rimangono ancora irrisolti. L’incremento costante dei reati come il furto di identità, la diffusione non autorizzata di dati sensibili e la violazione della privacy, richiederebbe sanzioni più severe e sistemi di protezione in grado di dare risposte più immediate e di proteggere gli utenti da conseguenze che possono essere anche drammatiche.

Spesso i social media sono diventati anche cassa di amplificazione di informazioni false o fuorvianti. La vera sfida futura, per chi gestisce le piattaforme social, sarà quella di promuovere un uso più responsabile dei propri profili, adottando politiche sempre più mirate al raggiungimento di questo scopo.