Le spedizioni globali di dispositivi indossabili (‘wearable’) sono aumentate del 29,7% su base annua nel primo trimestre del 2020 (1Q20) in quanto il volume totale dei dispositivi spediti ha raggiunto 72,6 milioni di unità. Lo rivela il report trimestrale dedicato alle spedizioni di dispositivi indossabili nei primi tre mesi del 2020 di IDC (International Data Corporation).
Grazie anche al lancio di nuovi prodotti come Fitbit Charge 4 e da prezzi competitivi con cui sono stati lanciati i prodotti di Xiaomi e Huawei, la categoria di wearable è cresciuta del 16,2% durante il periodo preso in esame. Nel frattempo, il mercato degli hearable (cuffie indossabili o smart, dispositivi indossabili ‘in testa’ – esempi: Apple Airpods e Samsung Galaxy Buds+) è cresciuto del 68,3% rappresentando il 54,9% dell’intero mercato dei wearable.
La categoria dei dispositivi hearable ha apparentemente resistito al cambiamento del mercato causato dalla pandemia del COVID-19, secondo Jitesh Ubrani di IDC: "I consumatori chiedevano a gran voce questi sofisticati auricolari non solo per la capacità di riprodurre l’audio, ma anche per aiutarli ad aumentare la produttività, poiché molti di loro erano costretti a lavorare da casa e cercavano modi per ridurre il rumore circostante rimanendo collegati ai propri smartphone e assistenti intelligenti" ha detto l’analista.
La diffusione di COVID-19 ha avuto anche effetti negativi sulla fornitura di orologi intelligenti e di base poiché molti di questi dispositivi condividono componenti e risorse con smartphone e PC, altri tipi di prodotto le cui vendite sono state influenzate negativamente dalla pandemia durante il primo trimestre del 2020. Nonostante il calo, secondo IDC, alcuni fornitori, come Huawei e Garmin, hanno gestito una crescita buona grazie alla minore dipendenza dai mercati in Cina e all’ulteriore espansione negli Stati Uniti, in Europa e in altre parti dell’Asia.
"La pressione al ribasso sugli orologi sposta l’attenzione nella seconda metà del 2020", ha affermato Ramon T. Llamas di IDC. "Ciò offre alle aziende il tempo di perfezionare i propri e di allinearli alle esigenze dei clienti. Data l’iper-attenzione alla salute e al benessere generale oggi, i fornitori farebbero bene a mettere in evidenza tali capacità e fornire indicazioni su come vivere vite più sane".
IDC – analisi del mercato dei wearable nel Q1 2020
Guardando l’intero mercato dei wearable, per IDC Apple è stata ancora il fornitore di dispositivi indossabili leader con una quota del 29,3% e 21,2 milioni di unità spedite. Un aumento del 59.9% su base annuale, da una quota del 23.7% e 13,3 milioni di unità spedite nel primo trimestre del 2019. Tuttavia, va notato che le spedizioni di Apple Watch sono diminuite a causa di difficoltà nella catena di approvvigionamento, ma la forza della gamma Beats e di Airpods è stata più che sufficiente per compensare la crescita negativa.
Al secondo posto si trova Xiaomi, che ha spedito 7,3 milioni di wearable nei primi tre mesi del 2020, secondo i dati di IDC. L’espansione dell’azienda al di fuori della Cina, combinata con uno spostamento della distribuzione dagli etailer ai rivenditori online e offline, ha permesso alla società di creare un vantaggio sulla maggior parte degli altri marchi, secondo IDC.
Samsung si è classificata al terzo posto con una quota del mercato del 11.9% e 8,6 milioni di wearable spediti (Galaxy Buds|Buds+, Galaxy Watch, Galaxy Watch Active, Galaxy Watch Active2, ecc.), per una crescita annuale del 71.7% (da una quota del 9.0% e 5 milioni di unità spedite). L’ultima generazione di Galaxy Buds e Buds+ è stata accolta molto bene, secondo IDC, che ha stimato vendite combinate di oltre 4 milioni di unità durante il trimestre.
Huawei e la sua consociata Honor si sono posizionate al quarto posto conquistato il quarto posto con una quota del 11.1% e 8,1 milioni di unità spedite, in crescita del 62,2% in un anno. IDC nota che Huawei è riuscita a crescere in Cina nonostante il blocco grazie al canale online e stretti legami con i rivenditori. Anche al di fuori della Cina, la società è riuscita a crescere in Europa, America Latina e altri mercati asiatici. Tra i prodotti Huawei più recenti ci sono FreeBuds 3i e Watch GT 2e.
Fitbit si trova al quinto posto con quota del 3% e 2,2 milioni di unità spedite, in calo del 26,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. IDC nota che Fitbit rimane uno dei marchi leader del mercato dei dispositivi indossabili e ha ancora una vasta base di utenti insieme ad una tecnologia promettente. Il wearable più recente di Fitbit è il Fitbit Charge 4.
Filtrando il mercato dei wearable ai soli ‘smartwatch‘, Apple resta prima in classifica per numero di orologi spediti nel primo trimestre del 2020, con quota di mercato del 26,8% e 4,5 milioni di Apple Watch spediti, in calo del 2,2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Seconda posizione per Huawei, con quota di mercato del 15,2% e 2,6 milioni di smartwatch spediti nel periodo, in crescita del 118,5% in un anno. Terza posizione per Samsung, con quota di mercato del 10,8% e 1,8 milioni di unità spedite nei primi tre mesi del 2020, in calo del 7,2% in un anno. Quarta posizione per Garmin con quota del 7.5% e 1,3 milioni di orologi spediti in tutto il mondo, con una crescita del 31,7% in un anno.