Chi dispone di uno smartwatch Pebble probabilmente è preoccupato di quanto tempo passerà prima che l’orologio continuerà a funzionare dopo l’acquisizione della startup lo scorso anno da parte di Fitbit. La piattaforma Pebble attualmente si basa su una serie di servizi cloud-based per eseguire cose come gli aggiornamenti OTA, sincronizzazione dei dati, fornire risposte vocali, e altro ancora. Per ridurre un po’ la dipendenza dal cloud, Pebble ha rilasciato un aggiornamento per le versioni iOS e Android della sua app. Con questo aggiornamento, nel concreto Fitbit va ad limitare l’accesso degli smartwatch di Pebble ai server di Pebble, ma nonostante questo i wearable continueranno a funzionare grazie alle funzionalità rese disponibili in modalità offline. Questo aggiornamento, di fatto, assicura che gli smartwatch Pebble continueranno a funzionare dopo la fine del supporto da parte di Fitbit.
"Nei mesi successivi il nostro ultimo aggiornamento della community, abbiamo apparecchiare la tavola per la transizione successiva importante dell’ecosistema Pebble" spiega Pebble nel proprio blog. "Stiamo lavorando duramente per assicurarci che gli utenti potranno continuare a godere della loro esperienza su smartwatch Pebble il più a lungo possibile. Siamo felici di condividere i progressi realizzati finora con i Pebblers oggi come una parte dei nostri continui sforzi per onorare l’eredità, l’ecosistema, e le funzionalità di Pebble."
Gli aggiornamenti v4.4 delle app Pebble per iOS e Android liberano dalla dipendenza passata dei servizi cloud di Pebble. Liberare l’ecosistema da queste dipendenze significa "che gli smartwatch Pebble potranno funzionare normalmente, anche se i server online non saranno accessibili per qualsiasi motivo" spiega la società. Ad esempio, se un server di autenticazione Pebble non può essere raggiunto, le applicazioni mobili permetteranno ai dispositivi Pebble continuare a lavorare. Il processo di login può essere quindi saltato.
Gli utenti iOS possono aggiornare la loro app Pebble da iTunes, mentre gli utenti Android dal Google Play Store (prima per gli iscritti al programma beta).
– Se il server di autenticazione di Pebble non puo’ essere raggiunto, gli utenti possono saltare il processo di login, ma l’AppStore Pebble non è disponibile. Le applicazioni possono essere installati solo tramite side-load se questo caso si verifica.
– Se il server di aggiornamento di Pebble non puo’ essere raggiunto, l’applicazione sarà in grado di installare il firmware compatibile più recente per il dispositivo associato, più i pacchetti di lingua.
– E’ stata rimossa la possibilità di contattare il supporto, ma gli utenti possono comunque esportare i dati diagnostici (tra cui il database Salute) toccando Share Diagnostics.
– la raccolta dei dati della salute e vari rapporti di telemetria sono stati rimossi.
– L’opzione per suggerire nuove funzionalità è stata rimossa.
– Corretto un bug che avrebbe “coronato” il primo giorno di passi contati, anche se nessuna attività era stata ancora registrata.
– Gli sviluppatori possono ora lateralmente caricare una configurazione di servizio per modificare con quali server l’applicazione comunica.
– Il menu Developer è ora più facile da trovare all’interno della nuova scheda Impostazioni.
– Attivazione della sincronizzazione Salute in Impostazioni ora scrive i dati della frequenza cardiaca nella App Salute di Apple.
– Risolto un crash che si verificava quando le pagine di configurazione tentavano di aprire un selettore di un’immagine utilizzando il metodo di input HTML5.
– Risolto un crash che si verificava quando le applicazioni con Rocky.js usavano pagine di configurazione Clay.
– Se il server di autenticazione di Pebble non puo’ essere raggiunto, gli utenti possono saltare il processo di login, ma l’AppStore Pebble non è disponibile. Le applicazioni possono essere installati solo tramite side-load se questo caso si verifica.
– Se il server di aggiornamento di Pebble non puo’ essere raggiunto, l’applicazione sarà in grado di installare il firmware compatibile più recente per il dispositivo associato, più i pacchetti di lingua.
– Rimossa la possibilità di contattare il supporto, ma gli utenti possono comunque utilizzare la funzionalità per esportare i dati diagnostici (tra cui il database dei dati di salute).
– la raccolta dei dati della salute e vari rapporti di telemetria sono stati rimossi.
– L’opzione per suggerire nuove funzionalità è stata rimossa.
– Corretto un bug che avrebbe “coronato” il primo giorno di passi contati, anche se nessuna attività era stata ancora registrata.
– Gli sviluppatori possono ora lateralmente caricare una configurazione di servizio per modificare con quali server l’applicazione comunica.
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