I malintenzionati possono sfruttare le vulnerabilità degli smartphone per arrivare ai dati personali degli utenti. Proprio in queste ore Google sta invitando gli utenti Android a disabilitare il 2G sui loro dispositivi: vediamo insieme il perché.
Lo smartphone è ormai diventato uno strumento indispensabile nelle nostre vite. Tramite il telefono cellulare possiamo rimanere in contatto con amici, parenti, partner e colleghi, anche attraverso le piattaforme di messaggistica, ma anche navigare sul web, utilizzare le varie applicazioni, scattare foto, registrare video, andare sui social, gestire documenti e tanto altro ancora. Tuttavia, come sanno bene tutti coloro che posseggono uno smartphone e che tendono a recarsi su internet, i rischi sono sempre dietro l’angolo a causa dei tanti criminali informatici che provano a rubare i dati personali degli utenti.
Anche se i sistemi di protezione sono sempre più efficaci i malintenzionati studiano continuamente nuove tecniche per cercare di arrivare al loro obiettivo. Fortunatamente per cercare di prevenire questi attacchi scendono in campo anche i colossi del settore: proprio in queste ore Google ha dato un suggerimento molto prezioso a tutti coloro che posseggono uno smartphone Android.
Big G ha infatti invitato questi utenti a disabilitare il 2G sui propri dispositivi. Come mai questa mossa? Sul suo blog il gigante di Mountain View precisa che i truffatori sono in grado di utilizzare dei dispositivi radio che imitano False Base Station (o Stingray) dei cellulari. Sostanzialmente in questo modo i criminali informatici riescono a indurre i dispositivi a connettersi tra loro facendo breccia nei loro sistemi di sicurezza: una tecnica che spalanca le porte ai malintenzionati, che possono così portare avanti le frodi finanziarie.
Nel caso in questione le False Base Station vengono utilizzate per inviare messaggi di phishing dove si chiede alle vittime di cliccare su un determinato link. Così facendo si aggira la rete dell’operatore e anche i vari filtri anti-spam e anti-frode che caratterizzano proprio la rete.
Il truffatore, come spiegato anche sul Corriere della Sera, crea una rete 2G nascosta dietro una finta rete 4G o 5G. Come ci riesce? Semplicemente attraverso il trasporto – in auto, oppure nello zaino – di simulatori e False Base Station portatili: una tecnica individuata con il nome di ‘sms blaster’. Perché il truffatore sceglie il 2G? Su questa rete non sono presenti tecniche di autenticazione e le connessioni risultano non crittografate.
Ecco perché Google ha invitato gli utenti Android a disattivare la connettività 2G: per farlo basta andare su Impostazioni, cliccare Rete e Internet e infine spuntare l’opzione ‘Consenti 2G’ dal menu Rete Mobile. La buona notizia è che su Android 14 è presente una funzionalità che consente oltretutto di disabilitare i cifrari nulli come protezione chiave: un ottimo metodo per proteggersi che si aggiunge alle già presenti funzioni antispam.
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