Tutti coloro che posseggono uno smartphone sanno bene che le minacce informatiche sono sempre dietro l’angolo: spyware e malware rappresentano davvero un serio problema. Le mosse di Apple per provare a limitare questo preoccupante fenomeno.
Oggigiorno è davvero difficile trovare una persona che non sia in possesso di almeno uno smartphone. I telefoni cellulari sono ormai una presenza fissa nelle nostre vite, tanto da utilizzarli praticamente in ogni momento della giornata. Un recente studio ha fatto emergere che tanti utenti non lasciano mai il proprio smartphone, nemmeno quando si recano in bagno. Proprio questo utilizzo così intenso può però esporre chiunque a grossi rischi: le minacce informatiche sono infatti sempre più numerose e soprattutto evolute.
Nonostante i sistemi di sicurezza siano ormai davvero all’avanguardia, i cybercriminali riescono sempre a studiare nuovi metodi per aggirare le protezioni e attaccare i telefoni. Un problema molto serio, se si pensa alla grossa quantità di dati sensibili che si trovano su ogni dispositivo. Ma quali sono i rischi maggiori?
Spyware e malware rubano i dati personali dallo smartphone
Il problema principale è rappresentato dagli spyware, ovvero quei software malevoli pensati e realizzati proprio per infilarsi negli smartphone e rubare le informazioni personali degli utenti. Se uno spyware infetta il telefono nulla è più al sicuro: password e conversazioni private possono finire nelle mani degli hacker, che riescono così a monitorare anche le varie attività dell’utente.
Poi ci sono i malware, vale a dire quei software dannosi che sono in grado di assumere varie forme per infettare uno smartphone tramite canali che l’utente immagina sicuri. Nella maggior parte dei casi, infatti, i malware si infilano nei dispositivi tramite il download di app infette o attraverso la navigazione su siti web compromessi. Anche i malware possono rubare i dati sensibili e creare enormi problemi al telefono.
Infine sempre più persone rimangono vittime del phishing, ovvero quella tecnica che consiste nell’inviare sms, email e notifiche alla vittima facendole credere che provengano da fonti affidabili e spingendole quindi a fornire le proprie credenziali di accesso (comprese quelle bancarie).
Anche la Modalità Isolamento riduce il rischio di attacchi
Per informare gli utenti su tutti questi rischi, Apple dal 2021 invia notifiche per avvisarli di potenziali attacchi spyware e anche per assisterli nel caso siano stati già colpiti da questi attacchi. Non appena l’utente effettua l’accesso alla pagina appleid.apple.com può notare un messaggio nella parte superiore della pagina.
In più vengono inviati una mail o un iMessage di notifica all’email e al numero di telefono abbinati all’ID Apple dell’utente. Infine, un grande aiuto da parte della Mela è senz’altro la Modalità Isolamento, che limita alcune funzionalità del telefono per aumentare i livelli di sicurezza e rendere così più difficile un eventuale attacco.