Ecco quali file sono cercati dai pirati informatici e serve assolutamente cancellare dal nostro smartphone
Tra i problemi degli smartphone, sempre più comune diventa il fenomeno dell’hackeraggio. Pirati informatici che s’inseriscono nel vostro telefono, spesso in cerca d’informazioni sensibili o materiale per mettere in atto dei veri e propri ricatti. Spesso si attaccano a dei file che sembrano insospettabili, eppure nel tecnico diventano delle vere armi da utilizzare contro i vostri interessi nei casi dei malintenzionati. Ecco quali sono i file da eliminare all’interno dei vostri telefoni.
Sono numerosissimi i file che potrebbero darci problemi, una volta presi in consegna dagli hacker. Il primo file da eliminare all’interno dei vostri smartphone, al pari anche dei computer, sarebbe quello di eventuali elenchi con le password degli account. Infatti, un qualunque malintenzionato potrebbe accedere ai vostri dati, rubandovi di seguito le vostre chiavi di sicurezza e anche i vostri interfaccia digitali.
Un ulteriore consiglio, legato sempre ai file da eliminare, è quello di eliminare i dati legati alle credenziali bancarie. I pirati informatici sono sempre al lavoro, cercando soprattutto questa tipologia d’informazioni per accedere ai vostri conti bancari. Informazioni bancarie che è consigliabile non lasciare da nessuna parte, soprattutto con chiari riferimenti in modalità digitale tra pc, tablet o smartphone.
Evitate, se possibile, anche di attivare i controlli con impronte digitali o scansione facciale. Quella che dovrebbe essere una chiave di sicurezza per bloccare i vostri cellulari in caso di smarrimento o furto, può ritorcersi contro. Qualcuno malintenzionato, con la forza, potrebbe costringervi a sbloccare il cellulare e avere accesso allo stesso strumento oltre che i vostri dati personali.
Molti ne sottovalutano la dannosità, soprattutto tra i più giovani. Il pericolo risiede dietro alcune tipologie di foto o video salvati nell’archivio, che potremmo definire “compromettenti”. In questo caso, si tratta di multimediali che per qualsiasi motivo non devono essere pubblici. In tali categorie potremmo inserire le foto o i video in intimità, analogo materiale di coppia con il proprio partner, materiali legati a relazioni extraconiugali o a infedeltà di coppia, tracce legate a inchieste processuali o giornalistiche.
Tutta questa tipologia d’informazioni, o meglio file, possono diventare fonte di ricatti. Tra i più gravi quelli a sfondo sessuale, che potrebbero vedere quei materiali finire in rete se non si soddisfa una richiesta economica dei ricattatori. Come visto, si tratta di piccoli accorgimenti per tutelare i vostri interessi economici, la vostra persona e soprattutto le persone a voi vicine.
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