Tenere i cellulari sempre accesi fa male: ecco perché danneggiano lo smartphone e hanno un impatto negativo sulla salute
Tantissime persone tengono i propri cellulari sempre accesi. Un’abitudine, soprattutto per quei lavori che richiedono reperibilità a tutte le ore del giorno – come i medici – oppure quelle persone che hanno parenti anziani lontano da casa. Lo smartphone costantemente attivo, magari tenuto aperto per una qualsiasi chiamata o un qualsiasi messaggio di urgenza. Questa condizione però fa bene al telefono e soprattutto alla nostra salute?
Tenere i cellulari sempre accesi fa male: i motivi
Tenere il proprio cellulare sempre acceso, fa malissimo. Anzitutto per la salute del telefono, che potrebbe vedere dei problemi con la gestione della propria batteria. Il costante stato di accensione, compreso la notte, rischia di usurare inevitabilmente le batterie. Condizioni che, se abituali, riducono anche il periodo di durata della stessa batteria, che potrebbe necessitare un ricambio in tempi più brevi di quelli indicati sulle istruzioni interne.
Fa male anche alla salute umana. Da una parte ci sono le radiazioni delle antenne telefoniche, già responsabili di malattie oncologiche verso le persone. Se non bastasse, vi sono anche delle patologie mentali che possono scaturire. L’utilizzo costante dello smartphone, oltre a innescare delle ossessioni verso il mezzo telefonico, può influire con l’aggravamento degli stati di ansia e dello stress.
Un buon utilizzo dello smartphone: quando spegnerlo e perché
Secondo gli esperti del settore telefonico, per un buon utilizzo dello smartphone basterebbe spegnerlo almeno una volta a settimana per un paio di ore. Un’abitudine che non ha nessuno, ma tanto basterebbe per aiutare la nostra salute mentale e soprattutto quella del nostro cellulare. Una chiusura settimanale garantirebbe il riposo della batteria, che in questo modo non andrebbe in stress e potrebbe durare secondo i tempi indicati dal manuale d’istruzioni.
Spegnerlo significa anche dargli la possibilità di aggiornarsi, magari compiendo le operazioni di aggiornamento sulle varie applicazioni che abbiamo scaricato o il sistema operativo che teniamo all’interno. Questa funzione è fondamentale, perché permette settimanalmente di aggiornare il telefono sulle nuove minacce informatiche e renderlo meno vulnerabile verso di esse.
Chiuderlo, oltretutto, significa renderci meno vulnerabili agli hacker. Qualora fossimo sotto attacco, anche a nostra insaputa, spegnerlo chiude ogni collegamento tra il nostro telefono e i pirati informatici. Una metodologia efficace per difendere i nostri dati sensibili, considerato come queste persone ricercano le nostre informazioni e soprattutto i numeri legati alle nostre carte prepagate o di credito. Buone abitudini che impattano positivamente sulla nostra salute, ma anche la sicurezza dei nostri dati personali.