Ricarica cellulare in auto, non è mai una buona idea: lo butterai in due mesi

Ricarica cellulare in auto, ecco perché non è mai una buona idea: lo butterai in due mesi se continuerai a farlo. Scopriamo perché è meglio lasciar perdere quest’abitudine. 

Tutti i possessori di smartphone di ultima generazione si trovano oggi a dover convivere con un grande problema: quello della ricarica dei dispositivi che si scaricano sempre con maggiore frequenza rispetto al passato. Più volte abbiamo sottolineato che questa criticità si verifica sempre per lo stesso problema: utilizziamo tantissimo i nostri cellulari, anche più del dovuto, mettendoli sotto stress. Tanto che una batteria difficilmente ci dura per un giorno.

Anzi, siamo costretti a girare con il caricatore sempre con noi alla ricerca di un punto di corrente per dare più volte un po’ di ricarica al nostro telefono. I motivi che ci portano a questa situazione sono sempre gli stessi: dal mattino quando cominciamo le nostre giornate il primo pensiero va allo smartphone. Non solo controlliamo chi ci ha contattato durante le ore notturne, ma diamo quasi sempre prima uno sguardo ai nostri social.

Mai ricaricare il cellulare in auto: i rischi maggiori

Anche se siamo consapevoli che alla guida non è mai il caso di mettersi a smanettare con lo smartphone, mettendo a rischio la nostra salute e allo stesso tempo andando incontro a possibili multe per violazione del codice della strada, sempre con maggiore frequenza portiamo il nostro cellulare che in macchina, anche solo per tenerlo sotto carica in modo da sfruttarlo appena abbiamo concluso il nostro viaggio.

Senza sapere che anche una semplice ricarica nella nostra auto ci può portare a delle conseguenze negative. Il motivo è abbastanza semplice: le batterie dei nostri cellulari, a differenza di quelle di un tempo che erano in nichel, sono di ultima generazione e in ioni di litio. Questa tecnologia ci offre tantissimi vantaggi in quanto a qualità ma anche lo svantaggio che un utilizzo eccessivo porta a scaricare i dispositivi molto rapidamente.

Inoltre queste batterie composte da ioni di litio sono molto sensibili alle temperature, sia a quelle molto alte che a quelle basse, andando in questi casi estremi a scaricarsi e a danneggiarsi in modo particolare. Proprio in macchina queste circostanze possono presentarsi con frequenza tanto che appare evidente che ricaricare uno smartphone non appare come un’idea buona. Ma nella maggioranza dei casi continuiamo a farlo (qui possiamo trovare dei consigli per far durare di pù le batterie degli smartphone).

Quali temperature danneggiano la batteria dello smartphone

Sia in inverno che d’estate è facile raggiungere dei picchi di freddo o di caldo nelle nostre auto a causa delle condizioni del tempo, che vanno dai 40 gradi ai -10. Per questo motivo, anche se ci dotiamo di climatizzatori o di stufe, per qualche minuto le batterie potrebbero subire dei danneggiamenti durante le cariche nelle vetture. Meglio evitare, magari utilizzando lo smartphone di meno per non correre rischi maggiori per le batterie.