Stanno prendendo sempre più piede le e-SIM e le eco SIM, ovvero le nuove tipologie di SIM ideate per ridurre l’impatto ambientale.
Molti studi di recente hanno fatto emergere come il nostro pianeta sia praticamente invaso dagli smartphone. In tutto pare che nel mondo ci siano circa 7 miliardi di telefoni cellulari, senza tenere conto di tutti quei dispositivi che non vengono più usati. Un bel problema dal punto di vista ambientale, tenendo conto che ci sono anche tantissimi caricabatterie e che il livello dei rifiuti tecnologici cresce a dismisura con il passare degli anni. Non a caso negli ultimi tempi si sta cercando di adottare delle soluzioni che possano aiutare a diminuire l’impatto sull’ambiente.
Tra le tante novità introdotte di recente vale la pena soffermarsi anche sulle eco SIM e le e-SIM. Si tratta di SIM Card di dimensioni molto più ridotte che vengono realizzate con materiali riciclati.
Le SIM ecosostenibili hanno proprio questa peculiarità: i materiali con cui vengono realizzate sono ottenuti tramite riciclo. Un aspetto che è stato messo in ulteriore evidenza lo scorso 18 marzo, in occasione della Giornata mondiale del riciclo.
Questa ricorrenza serve proprio a sensibilizzare la cittadinanza su quanto sia importante riciclare e su come le risorse a disposizione debbano essere utilizzate in maniera consapevole. Obiettivi da raggiungere specialmente attraverso la diffusione di buone pratiche per diminuire l’inquinamento e salvaguardare l’ambiente.
Tra queste c’è proprio l’utilizzo delle eco SIM e delle e-SIM, che rientrano tra le pratiche sostenibili che riguardano il settore delle telecomunicazioni. Questa tipologia di SIM è sostenuta già da diversi anni da Vodafone, uno dei principali gestori telefonici che opera da moltissimo tempo in Italia.
Oltre a essere più piccole rispetto alle SIM classiche, le eco SIM sono realizzate interamente in plastica riciclata: una procedura ottimale per combattere il più possibile gli sprechi.
Le e-SIM sono di fatto SIM non fisiche, che attivano lo spazio di memoria all’interno del telefono tramite un semplice QR Code. Una tendenza che sta interessando sempre più telefoni: nel 2021, stando ad alcune ricerche, il 67% degli operatori di rete mobile supportava le e-SIM.
Con le e-SIM ci sono diversi vantaggi, come ad esempio il trasferimento molto più semplice da un telefono all’altro quando si cambia smartphone. In più la e-SIM non può essere rubata e non può andare persa; in più è anche possibile averne più di una all’interno dello stesso telefono (molto utile in caso di viaggi all’estero).
Infine, il vantaggio più grande è il minore impatto ambientale, dato che con queste e-SIM si va a ridurre notevolmente l’utilizzo di plastica e silicio. L’obiettivo finale è arrivare a sostituire definitivamente le SIM fisiche con quelle digitali.
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