Bolletta troppo alta? Occhio ai caricabatterie: non lasciarli attaccati alla presa

Caricabatterie attaccato alla presa

Scritto da

Roberto Naccarella

il

Non bisogna mai lasciare i caricabatterie dei telefoni attaccati alla presa di corrente: la cifra in bolletta può diventare molto elevata.

Caricabatterie attaccato
Lasciare il caricabatterie attaccato può essere un grosso problema (Pianetacellulare.it)

L’evoluzione della tecnologia ha ovviamente avuto ampio risalto nel settore degli smartphone. I modelli più recenti dei principali produttori presentano schede tecniche davvero sensazionali. Dal processore alle fotocamere, passando per il display, fino ad arrivare a un altro componente molto importante come la batteria: i telefoni odierni sono davvero il massimo sotto ogni punto di vista. Proprio la possibilità di godere di un’ampia batteria è uno degli aspetti che porta a scegliere un telefono invece che un altro.

Caricabatterie attaccati alla corrente: perché non farlo 

Tuttavia, anche gli smartphone che durano moltissimo a un certo punto hanno bisogno di essere ricaricati. Alcuni di questi possono contare su ricariche rapide, che permettono di riportare il livello della batteria al massimo in tempi davvero molto brevi. Eppure gli utenti tendono a commettere ugualmente un errore che può costare caro in bolletta.

Staccare il caricabatterie del telefono
Staccare il caricabatterie del telefono permette di risparmiare soldi (Pianetacellulare.it)

Molto spesso, infatti, si stacca il telefono dal caricatore ma ci si dimentica di staccare il dispositivo di ricarica dalla presa di corrente. Qualcuno in realtà lo fa anche appositamente, così da non dover andare in cerca del caricabatterie quando bisognerà di nuovo ricaricare il telefono.

Questo comportamento, come sottolineano gli esperti del settore, è profondamente sbagliato e rischia di farci consumare più energia del previsto. Il caricabatterie consuma anche quando non carica il telefono, costringendo gli utenti a sborsare denaro in più inutilmente.

Chiaramente si tratta di un consumo minimo che non porta a dover spendere una cifra esagerata in aggiunta a quella già prevista in bolletta. Tuttavia se lasciare il caricabatterie attaccato alla presa di corrente diventa una sgradevole abitudine ecco che la spesa ulteriore potrebbe cominciare a farsi sentire a fine mese.

Con i dispositivi più vecchi la spesa può essere alta 

I caricabatterie dei telefoni hanno un limite di consumo di 0,1 Watt di potenza, che diventa di 0,21 Watt con gli alimentatori dei computer.

Ciò vuol dire che nel caso dei caricabatterie di ultima generazione il consumo è di poche decine di centesimi in più, ma per i dispositivi più datati il consumo è maggiore. La spesa può quindi arrivare anche a toccare 10 euro.

E non è tutto, perché se in casa ci sono più telefoni (e PC) e si tende ad adottare lo stesso comportamento per tutti i caricabatterie ecco che la somma aggiuntiva in bolletta cresce progressivamente.

Per evitare un salasso monetario con la prossima bolletta della luce il consiglio è quindi di non lasciare mai i caricabatterie attaccati alla presa di corrente o al massimo di lasciarli attaccati a una presa multipla, ricordandosi di spegnere il pulsante che collega la stessa alla corrente.

Impostazioni privacy