Caricare lo smartphone tutta la notte, quanto incide sulla bolletta

Se si lascia lo smartphone a caricare tutta la notte i costi in bolletta possono salire parecchio: come fare per evitare il salasso.

Lo smartphone è ormai diventato uno strumento essenziale nella nostra quotidianità. Oltre che per telefonare, infatti, questi dispositivi sono utilizzati anche per scattare foto, registrare video, chattare con gli altri contatti, guardare partite di calcio, serie TV e film con le app di streaming, giocare ai videogiochi e molto altro ancora. Proprio questo ampio utilizzo degli smartphone porta a scegliere modelli che possano garantire un’autonomia molto elevata, così da non dover stare a ricaricare più volte il telefono durante la giornata.

Smartphone in carica tutta la notte: occhio alla bolletta

Tuttavia, anche i telefoni che garantiscono una durata fino al termine della giornata con una singola carica hanno poi bisogno di essere ricaricati. Non a caso in molti mettono a ricaricare il proprio smartphone nel momento in cui vanno a letto, lasciando poi il dispositivo attaccato al caricatore per tutta la notte.

Una pratica che non fa bene alla batteria del telefono, come viene spesso spiegato dai vari esperti di tecnologia. Mantenere il telefono in carica per tutta la notte, quindi anche dopo che viene raggiunto il 100% di carica, è un comportamento che può addirittura mettere a rischio la propria incolumità.

Le batterie agli ioni di litio possono infatti sovraccaricarsi, fino ad arrivare a esplodere o prendere fuoco. Dato che il telefono normalmente è poggiato sul comodino di fianco al letto è meglio evitare di correre questo grosso rischio.

Ma non è tutto, perché lasciare il telefono in carica tutta la notte è fortemente sconsigliato anche per un altro motivo. Il caricabatterie, infatti, ha un consumo che può facilmente far arrivare una bolletta dell’energia elettrica fin troppo elevata.

Telefono in carica anche oltre il 100%: perché evitare

Anche se ovviamente il consumo cambia da modello a modello, in media i caricabatterie consumano dai 3 ai 7 watt all’ora. Se l’utente ricarica nei modi giusti la batteria il consumo è basso e il peso sulla bolletta è minimo.

Le cose cambiano se invece si lascia il telefono attaccato al caricatore per tutta la notte. Il consumo, quando il telefono ha raggiunto il 100%, diventa di circa 2,24 watt ma è comunque uno spreco evitabile. In teoria sarebbe buona norma staccare il telefono dal caricabatterie una volta che il dispositivo è completamente carico.

Chiaramente è impossibile farlo nelle ore notturne, a meno che non ci si svegli per qualche motivo (andare in bagno, bere acqua, ecc). Ecco perché il consiglio degli esperti di smartphone è di ricaricare i telefoni durante il giorno ed evitare quindi la ricarica notturna, così da non rischiare costi più alti in bolletta.